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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Mara Venier addolorata per Venezia: “Scandaloso che accadano ancora oggi questi drammi”

All'Huffington Post le dichiarazioni affrante della conduttrice, sconvolta dalle condizioni in cui versa la sua città d'origine in queste ore

La situazione che in queste ore sta affrontando Venezia, colpita dal maltempo e dall'acqua alta che con vento di scirocco a 100 chilometri orari, ha sfiorato la paurosa soglia dei 190 centimetri sul medio mare, sta destando lo sconcerto e il dolore dell’Italia intera, sconvolta dai danni subiti dalla città lagunare ancora in pieno allarme anche nelle prossime ore.

Delle condizioni in cui versa il capoluogo veneto ha parlato Mara Venier, da anni romana di adozione ma veneziana d’origine, affranta per quanto sta accadendo nella sua città. “Mi sveglio sempre molto presto la mattina, ma questa è stata purtroppo diversa dalle altre. Ho ricevuto chiamate da amici e parenti per informarmi della situazione tragica che hanno vissuto nella notte e che stanno, purtroppo, vivendo ancora. Sono distrutta”, ha raccontato all’Huffington Post. “Anche se sono lontana da anni, è come se non mi fossi mai allontanata. Quando succedono cose del genere, subentrano i ricordi, ritorna una giovinezza spensierata che è lontana”.

Mara Venier ricorda la marea del 1966

Mara Venier è tornata con la memoria al 1966, quando la marea toccò i limiti storici: “Ci eravamo trasferiti a Mestre, ma a Venezia andavamo ogni giorno: mio padre a lavorare in ferrovia, io a trovare un fidanzatino che avevo all’epoca, un morosetto di 15 anni, io ne avevo 16, ma ricordo che tutto venne affrontato con naturalezza nonostante la tragicità”, ha ricordato la conduttrice di Domenica In: “La cosa paradossale e incredibile è che a distanza di tanti anni, siamo ancora a questo punto. Rimango sbalordita”.

“La verità è che Venezia non appartiene né ai veneziani né agli italiani, ma è un patrimonio mondiale dell’umanità”, ha aggiunto ancora, puntualizzando come sia “scandaloso” che i lavori del Mose, il sistema di barriere mobili che dovrebbe salvare la città quando l’acqua si alza troppo, non siano stati ultimati: “Si sono mangiati i soldi, non si è arrivati a una soluzione funzionale e protettiva per la città”.

Mara Venier, l’appello al Governo: “Ci ascolti”

"E’ agghiacciante e trovo che sia scandaloso che accadano ancora oggi questi drammi in una città del genere. Ripeto, è scandaloso”, ha ribadito Mara Venier per poi lanciare il suo personale appello al Governo affinché invii tutti gli aiuti necessari a Venezia e ai veneziani: “Il sindaco (Luigi Brugnaro, ndr) è una persona perbene e efficiente, spero che possa fare tutto il possibile, ma ha bisogno di aiuti. Lui stesso ha lanciato un allarme al Governo. È l’appello che faccio anche io, che il Governo ci ascolti”.

Infine, un emozionato commento sulla sua Venezia che tanto le ricorda la mamma scomparsa: “Venezia è il mio cuore, è tutto per me. Da quando è mancata mia madre, quattro anni fa, non ho più avuto la forza di ritornare, troppi ricordi e dolori (…) Lei era il mio legame con la città, ma stamattina, per la prima volta, ho avuto voglia di essere lì, di andarci anche io e ovviamente tutto quello che potrò fare per la mia città – perché quella è la mia città – lo farò”.

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