rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Tv News

Marco Columbro: “Io in difficoltà economiche? Chiacchiere. In tv non mi vogliono più”

In un’intervista al Corriere della Sera l’ex conduttore e attore ha smentito le voci che lo indicavano nei guai finanziari e ha raccontato la sua vita lontana dalla tv

La notizia della vendita della sua villa a tre piani a Basiglio, Milano 3, a una società di proprietà di Silvio Berlusconi è bastata a far circolare la voce secondo cui Marco Columbro, ex conduttore e attore di tv e teatro, avesse qualche problema economico risolto dal Cavaliere con l’acquisto dell’abitazione.

Ma adesso è lo stesso Columbro a smentire la situazione attraverso un’intervista al Corriere della Sera che è stata anche l’occasione per parlare del suo allontanamento del mondo televisivo, della vita attuale dedita a una profonda ricerca spirituale ripercorsa in un libro e della gestione di una locanda in Toscana “con 18 ettari di bosco e ospiti tutti affascinati dal silenzio”.

Marco Columbro con problemi economici? “Chiacchiere”

“Io in difficoltà? Chiacchiere”, ha affermato Marco Columbro a proposito delle voci che in queste ore hanno riportato l’indiscrezione sui suoi presunti guai finanziari: “Aprire la bocca è facile, connettere bocca e cervello è più difficile”. In merito all’acquisto da parte di una società di Berlusconi della sua villa: “Non ne voglio parlare. Posso solo dire che vivo ancora nella villa dirimpetto ad Alba Parietti, di cui scrivono, e che Berlusconi è la persona più generosa che conosca”, le dichiarazioni rilasciate a Candida Morvillo del Corriere della Sera a cui ha anche affidato un ricordo legato agli anni in cui con il Cavaliere ci lavorava molto: “Abbiamo creato successi come Tra moglie e marito, Paperissima, Scherzi a parte, la fiction Caro maestro… Ero un giorno sì e uno no a casa sua coi girati: li faceva vedere a figli, moglie, camerieri e, se si divertivano, era la prova che sarebbero piaciuti al pubblico”.

Marco Columbro, perché non lavora più in tv

Una lunga carriera premiata con 13 Telegatti e poi lo stop: Columbro ha interrotto la sua attività dopo un ictus, due interventi per aneurisma e venti giorni di coma. Da allora non ha più avuto alcun programma. Il motivo? “Non ne ho idea. Per cinque o sei anni, ho bussato a tutte le porte, invano”, il suo commento: “Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti. Ho fatto teatro fino a quattro anni fa, poi televendite di condizionatori, ma si vede che il mio destino erano studio e conoscenza”.

Marco Compumbro, gli alieni e le vite precedenti

Oggi, Columbro si occupa di una locanda in Toscana, in Val d'Orcia, con 18 ettari di bosco (“L'anno scorso non si è presentato il cuoco e per un mese e mezzo ho cucinato io. Avrei preferito mille prime in teatri: non dormivo la notte per l'ansia da prestazione”) e ha appena finito il libro sulla sua quarantennale ricerca spirituale, il cui tema è “risvegliarci dal sonnambulismo che ci hanno indotto migliaia di anni fa le religioni e un tipo di scientismo che ti porta a pensare solo con la testa, non col cuore. Bisogna riscoprire che siamo esseri divini, eterni, multidimensionali”.

Riguardo all'esistenza degli Ufo: “Ci sono prove che evidenti che non siamo gli unici nelle galassie e che gli extraterrestri ci inviano messaggi contro le bombe nucleari”, ha affermato, mentre sulla reincarnazione: “In ipnosi regressiva, ho visto due vite precedenti: sono stato un cavaliere templare diventato monaco benedettino e, in un’altra vita, un medico”. Scoprirlo, ha spiegato, gli è servito “A capire da dove arriva la mia passione per la medicina, perché da bambino volevo farmi prete, a spiegarmi il temperamento iracondo, che forse risale al templare e che si è placato solo attraverso ricerca e pratica spirituale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marco Columbro: “Io in difficoltà economiche? Chiacchiere. In tv non mi vogliono più”

Today è in caricamento