È morto Luciano De Crescenzo
"L'ingegnere filosofo", ultimo simbolo della cultura partenopea, avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 20 agosto
È morto a Roma, dov’era ricoverato da alcuni giorni per una polmonite, Luciano De Crescenzo. Lo scrittore, regista, attore e autore aveva 90 anni. Era nato il 20 agosto 1928 nel borgo di Santa Lucia ma viveva ormai da tempo a Roma dov’è stato assistito fino all'ultimo dalla figlia Paola, dal genero, dai nipoti e dal suo storico agente Enzo D'Elia
Conosciuto dal grande pubblico come straordinario divulgatore, Luciano De Crescenzo è stato autore di oltre 50 libri, venduti in oltre 18 milioni di copie nel mondo di cui 7 milioni solo in Italia. Le sue opere sono state tradotte in 19 lingue e diffuse in 25 Paesi.
Era considerato "l'ingegnere filosofo", ultimo simbolo della cultura partenopea: dopo essersi laureato in ingegneria idraulica, capi che la sua vocazione era quella di "scrittore divulgatore". Esordì nel 1977 Così parlò Bellavista, romanzo destinato a diventare un bestseller e da cui sarà tratto anche un film omonimo, da lui diretto. De Crescenzo è stato anche attore, regista (di Così parlò Bellavista, 1984, Il mistero di Bellavista, 1985) e sceneggiatore ( tra cui Il pap’occhio, 1980). L’ultimo suo lavoro è stato Napolitudine, libro firmato con Alessandro Siani.
"Con la scomparsa di Luciano De Crescenzo perdiamo tutti un grande amico. Era un maestro per tutte le cose belle che c’ha fatto conoscere. È una gravissima perdita per la cultura italiana e per la città di Napoli di cui era un esponente fiero ed orgoglioso": queste le prime parole di Renzo Arbore, grande amico di Luciano De Crescenzo.