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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Niccolò Bettarini rompe il silenzio dopo l'aggressione: "Non ho capito più nulla"

Il figlio 19enne di Simona Ventura e dell'ex difensore Stefano è stato dimesso dall'ospedale Niguarda. I quattro fermati accusati di tentato omicidio non hanno risposto al gip

Niccolò Bettarini sta meglio. Dopo l'aggressione subita nella notte di sabato fuori dalla discoteca "Old Fashion" di Milano, il figlio di Simona Ventura e dell'ex difensore Stefano, che lunedì ha subito un'operazione alla mano, è stato dimesso dall'ospedale Niguarda. Ed oggi ha rilasciato la sua prima intervista. 

Il racconto di Niccolò


Niccolò ripercorre così con TgCom i ricordi di quella drammatica notte: “L’aggressore mi ha dato alcuni buffetti sulla faccia cercando di provocarmi, io ho provato a respingerlo, ma mi sono trovato immediatamente in mezzo a più di dieci persone e non ho capito più nulla". E ancora: "Sono caduto a terra e quando Zoe (la fidanzata, ndr) è venuta a soccorrermi le è arrivato un calcio in faccia. Subito dopo sono scappati tutti”.

Aggressione Bettarini, come proseguono le indagini 

Come riporta MilanoToday.it, i quattro giovani fermati per l'aggressione al figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura, Niccolò, avvenuta la mattina del 1° luglio davanti alla discoteca, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del gip di Milano Stefania Pepe.

Gli indagati - il 29enne Davide Caddeo, accusato di aver sferrato otto colpi contro Bettarini con un coltello lungo 20 centimetri, il 24enne Alessandro Ferzoco e i sempre ventenni di nazionalità albanese Andi Arapi e Albano Jakei - si trovano nel carcere di San Vittore e dovranno rispondere di più di una accusa. Oltre a quella in concorso di tentato omicidio, insieme ad altre sei persone su cui gli inquirenti stanno ancora indagando, sugli indagati pesano anche l'accusa di lesioni nei confronti di un'amica di Bettarini e di porto abusivo d'armi, per la detenzione della lama lunga 20 cm che Caddeo avrebbe usato per ferire Bettarini. Al giudice spetterà la decisione sulla convalida dei fermi e sulla misura cautelare in carcere chiesta dal pm Elio Ramondini, coordinatore delle indagini.

La violenta aggressione al figlio di Simona Ventura secondo le indagini della squadra mobile sarebbe scaturita da motivi futili per poi sfociare in un'escalation di calci, pugni e coltellate nei contronti del giovane. A causa dei colpi ricevuti Bettarini venne operato d'urgenza all'Ospedale Niguarda per un intervento di ricostruzione del nervo dell'arto superiore. La discoteca Old Fashion, davanti alla quale si consumò il violento attacco, ha subito la sospensione della licenza per 30 giorni. 

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