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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Mariel Hemingway accusa Woody Allen: "Tentò di molestarmi sul set"

La nipote dello scrittore americano lancia nuove accuse al regista dopo quelle della ex moglie Mia Farrow che gli rinfacciò attenzioni particolari per la figlia Dylan

"Woody Allen cercò di sedurmi quando ero ancora adolescente": queste le pesantissime accuse che la nipote di Ernest Hemingway ha lanciato nei confronti del regista già tacciato di aver rivolto attenzioni particolari alla figlia adottiva Dylan.

È il Daily Mail a pubblicare le anticipazioni delle memorie con cui Mariel Hemingway sostiene che il regista americano ci abbia "provato" con lei quando aveva 17 anni e Allen 43, mentre giravano il film 'Manhattan' nel 1979 per il quale ottenne la nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Secondo il volume che sta per essere pubblicato, Allen avrebbe ripetutamente chiesto con insistenza alla ragazza di seguirlo a Parigi, dove avrebbero diviso una camera di albergo.

Rispetto alle accuse della figlia, il regista si è sempre difeso pubblicando una lunga lettera sul 'New York Times' nella quale sosteneva la sua totale estraneità alla vicenda e affermava che Dylan era stata condizionata dalla madre Mia Farrow che l’avrebbe spinta ad accusare il padre per vendicarsi della relazione di Allen con l’attuale moglie Soon-Yi Previn. Ora non resta che vedere quale sarà la sua reazione rispetto a quest'ennesima, durissima, affermazione.

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