Troppo caldo sulle Alpi, cede il ghiacciaio: apocalisse d'acqua ai piedi del Cervino
Un'alluvione senza pioggia ha colpito Zermatt, nota località turistica ai piedi del picco del Cervino, lo stesso giorno in cui in Svizzera si sono registrate le temperature più alte mai misurate. "Ha ceduto un ghiacciaio sotterraneo"
Un fiume di fango e pietre ha sommerso alcuni quartieri di Zermatt, località turistica svizzera ai piedi del picco del Cervino. Il torrente Triftbach è uscito dagli argini in una vera e propria "alluvione senza pioggia".
La colpa è attribuibile all'ondata di calore che ha portato anche sulle Alpi temperature record: mercoledì pomeriggio sono stati registrati 38°C a Sion capoluogo del cantone Vallese, e lo zero termico è salito all'impressionante quota di 4.600 metri.
Le fronti dei ghiacciai che scendono dal Monte Rosa, dal Cervino e degli altri Quattromila della zona, stanno dando segnali di cedimento.
#Zermatt #Switzerland #flood pic.twitter.com/c7d7gmRQHm
— Crofin67, CEFA (@crofin67) July 24, 2019
Il torrente esondato è infatti alimentato da uno di questi ghiacciai, e uscendo dagli argini ha provocato numerosi danni.
Stando a quanto riferito dalla sindaca Romy Biner-Hauser, all’origine dell’inondazione ci sarebbe il cedimento del ghiacciaio sotterraneo che alimenta il torrente.
La sindaca ha inoltre spiegato che probabilmente “nell’area ghiacciata sopra il torrente, un lago non visibile sotto la superficie deve essersi improvvisamente svuotato“. Ipotesi confermata dalla Polizia Cantonale.