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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Muro di Berlino, 25 anni dopo la caduta: "Oggi il mondo è sull'orlo di una nuova Guerra Fredda"

La sera del 9 novembre 1989 il Muro di Berlino cessava di dividere la città. Un fiume di persone camminava per le strade dell'ovest senza realizzare cosa stesse succedendo. Per l'ultimo presidente sovietico, Mikhail Gorbaciov, il mondo "è sull'orlo di una nuova Guerra Fredda; anzi, alcuni sostengono che questa sia già iniziata"

Tra incredulità, lacrime di gioia e abbracci la sera del 9 novembre 1989 il Muro di Berlino cessava di dividere la città. Migliaia di berlinesi dell'Est si affrettarono a superare i passaggi di confine, a partire dalla Bornholmer Strasse, a nord della città allora divisa.

UN GIORNO NELLA STORIA - "Per le strade c'era una fiumana di gente e tutti, sia noi che vivevamo all'Ovest, che tutte queste centinaia di migliaia di persone che erano arrivate dall'Est, eravamo increduli", ha raccontato Lilia Bevilacqua, corrispondente a Berlino per anni per Radio Colonia (West Deutschland Funk, Wdr), la radio degli italiani in Germania. Il fiume di persone camminava per le strade dell'ovest, tra cui il Kudamm (Kurfuerstendamm), la via dello shopping di lusso dell'ovest, senza realizzare cosa stava succedendo.

Dopo l'annuncio del "nuovo regolamento sui viaggi", il Bornholmer Bruecke, così chiamato dai berlinesi, ma che sulle mappe si chiama Boesebruecke, fu letteralmente preso d'assalto. Fu questo il primo passaggio da cui i cittadini dell'allora Ddr cominciarono a uscire verso Berlino ovest. "Si calcolò che tra le 200..000 e 400.000 persone di Berlino est vennero a Berlino ovest - ha proseguito Bevilacqua - E con la previdenza dei cittadini tedeschi a ogni angolo delle grandi strade c'erano delle ambulanze, perché temevano che potessero avvenire degli incidenti. Invece non successe niente, c'era come una specie di atmosfera di pace. La contentezza evitò di creare disordini".

Muro di Belrino ieri e oggi © Infophoto

Per ricordare il 25esimo anniversario dello storico evento, la capitale tedesca ha acceso un'installazione di 8.000 palloncini di elio lungo l'ex tracciato centrale del muro, un'immagine pensata per rievocare la fine della Guerra Fredda. I palloncini bianchi, ognuno affidato a un "padrino", saranno liberati in cielo la sera del 9: una creazione artistica per dire no a qualsiasi passata e futura divisione.

GORBACIOV - Per l'ultimo presidente sovietico, Mikhail Gorbaciov, il mondo "è sull'orlo di una nuova Guerra Fredda". Gorbaciov si trova a Berlino in occasione delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della caduta del Muro. "Il mondo è sull'orlo di una nuova Guerra Fredda", ha detto Gorbaciov, 83 anni, all'agenzia stampa tedesca Dpa, "anzi, alcuni sostengono che questa sia già iniziata".

MERKEL - La cancelliera tedesca Angela Merkel inaugura per l'occasione il nuovo memoriale del Muro sulla Bernauer Strasse, appena ampliato. Le celebrazioni ufficiali per la caduta della cortina di ferro partono alle 16 alla Concert Hall a Gendarmenmarkt. Tra gli ospiti ufficiali confermati si contano: i premi Nobel per la pace Lech Walesa e Mikhail Gorbaciov.

Alla Porta di Brandeburgo si terrà un mega concerto. Tra le star attese: Peter Gabriel, che interpreterà Heroes di David Bowie e il "Vasco Rossi tedesco" Udo Lindenberg e altri. A loro seguirà un concerto dell'orchestra Staatskappelle con il coro Staatsopernchor di Berlino diretto dal maestro Daniel Barenboim.

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