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Venerdì, 29 Marzo 2024
Aereo abbattuto Ucraina

Aereo abbattuto, Putin nel mirino: "Quei missili erano i tuoi"

Usa e Inghilterra attaccano Putin: la Russia avrebbe fornito ai separatisti i missili che hanno abbattuto il Boeing 777 della Malaysia Airlines caduto giovedì in Ucraina. E le scatole nere dell'aereo sarebbero in ostaggio dei filorussi

ROMA - Il Mondo ha individuato il suo colpevole. E il nome finito sul banco degli imputati è di quelli eccellenti. Il Boeing 777 della Malaysia Airlines abbattuto giovedì scorso in Ucraina con 298 passeggeri a bordo sarebbe stato colpito da un missile che la Russia avrebbe fornito ai separatisti ucraini. E' la convinzione dell'intelligence americana e di quella britannica che poco o nulla hanno fatto per nascondere la loro rabbia verso il presidente di Mosca, Vladimir Putin. 

Nuove indicazioni dell'intelligence americana confermerebbero infatti che Mosca ha probabilmente fornito ai separatisti filorussi in Ucraina sofisticati sistemi di missili antiaerei. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti, secondo le quali si sospetta che Mosca abbia fornito diversi sistemi SA-11 nell'Ucraina dell'est e li abbia poi rimossi dopo l'incidente.

Secondo le accuse americane, il governo russo si sarebbe impegnato nel rimuovere ogni possibile traccia dopo il disastro di giovedì. "La supposizione - ha attaccato un responsabile a stelle e strisce - è che stiano cercando di rimuovere le prove di quello che hanno fatto. Sappiamo che ci sono truppe russe all'interno dell'Ucraina - ha ribattuto di fronte alle giustificazioni di Mosca - Truppe russe e apparecchiature russe".

Ancora più duro il premier inglese, David Cameron, che in una conversazione telefonica con Putin gli avrebbe detto senza giri di parole: "Hai contribuito ad una strage sconvolgente". Cameron avrebbe poi "minacciato" il presidente russo di essere pronto a congelare i miliardi degli oligarchi suoi amici che investono nel Regno Unito fino a quando Mosca non inizierà seriamente a collaborare alle indagini sull'abbattimento del volo Mh17. 

Una collaborazione che, per ora, non è arrivata neanche dai separatisti che occupano la zona dello schianto. Dopo i no agli ispettori Ocse, i filorussi avrebbero continuato a mostrare un atteggiamento minaccioso verso gli "inquirenti" inviati dall'Onu sul posto. E sarebbero proprio loro ad essere in possesso, al momento, delle scatole nere dell'aereo. "Abbiamo materiale che potrebbe provenire dalle scatole nere" ha confessato Alexandre Borodai, uno dei leader. Scatole nere che al momento resterebbero in ostaggio dei separatisti che "non hanno specialisti e non si fidano di quelli ucraini". 

AEREO CADUTO IN UCRAINA: LE FOTO DA TWITTER

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