Quella rotta mortale ma economica: dietro il volo abbattuto altri due aerei
La rotta scelta dal Boeing 777 della Malaysia Airlines abbattuto era sconsigliata perché pericolosa, ma la più economica. E al momento della tragedia nello stesso cielo c'erano altri due aerei. Da oggi lo spazio aereo è no fly
ROMA - La vita umana o il risparmio? Le compagnie aeree non c'hanno pensato più di tanto. Meglio correre il rischio - fino alla tragedia di ieri comunque minimo - piuttosto che spendere più del necessario. Quindi, per raggiungere Kuala Lumpur tutti, quasi indistintamente, avevano scelto di percorrere quel tratto di cielo che oggi, dopo i 298 morti del Boeing 777 della Malaysia Airlines, è chiuso.
Una rotta pericolosa, a rischio. Ma più breve delle altre per atterrare nella capitale malese. E quindi più economica. Al momento dell'impatto con il missile, il volo Mh17 della Malaysia Airlines, abbattuto ieri a ottanta chilometri da Donetsk, stava sorvolando l'Ucraina orientale, da tempo in fiamme per lo scontro tra filorussi e ucraini.
Nessun divieto di volo, naturalmente, era stato emanato. Ma altrettanto naturale - soprattutto oggi, dopo il dramma - è che un'altra rotta sarebbe stata possibile per cercare di ridurre al minimo i pericoli. Ma la compagnia aerea malese non era certo l'unica a preferire il rischio. Giovedì pomeriggio, al momento dello schianto, quel pezzo di cielo era trafficato, enormemente trafficato.
A soli cinque minuti dall'aereo abbattuto c'era un secondo velivolo, un volo dell'Air India sulla rotta Birmingham-Delhi. La distanza tra i due aerei - spiega il "Times of India" - era minima e andava da quaranta a ottanta chilometri. E non è finita. Perché ancora più dietro viaggiava un terzo aereo, un Boeing della Singapore Airlines che faceva rientro in patria da Copenaghen. Evidente come nei cieli d'Ucraina, tra i più pericolosi negli ultimi mesi, si sia vissuta una sorta di roulette russa potenzialmente catastrofica.
Scene che da oggi sarà impossibile vedere perché Eurocontrol, l'agenzia per il controllo del traffico aereo, ha decretato la chiusura di quello spazio aereo. E gli stessi vettori hanno preso provvedimenti. Da oggi preferire il risparmio sarà fuori legge.
