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Venerdì, 29 Marzo 2024
Esteri / Siria

Aereo caccia russo precipita nel Mediterraneo: morti i due piloti

Una delle prime ipotesi è che un uccello possa essersi incastrato nel motore

Un aereo caccia russo Su-30 è precipitato nel Mediterraneo per cause ancora da accertare. Il velivolo era decollato dalla base aerea di Hmeimim in Siria e, secondo quanto riferito dalla Difesa Russa,  non sarebbe stato abbattuto.

Una delle prime ipotesi è che un uccello possa essersi incastrato nel motore, causandone l’avaria. Nulla da fare per i due piloti, morti entrambi nello schianto. Il caccia è  precipitato al largo di Latakia, importante città sulla costa siriana (vedi mappa in basso).

Intanto, come riferisce Askanews, in Siria centinaia di ribelli e civili si preparano a lasciare tre distretti a sud di Damasco, in base a una partenza concordata per mettere in sicurezza le ultime roccaforti della capitale della Siria.

Le partenze avvengono due giorni dopo un accordo analogo per evacuare i combattenti un tempo legati ad al Qaida da Yarmuk, un campo palestinese a sud di Damasco.

L’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana ha riferito che bus vuoti stanno entrando nelle città di Babila, Yalda e Beit Saham, che saranno poi riempiti da ribelli e civili diretti verso le zone controllate dall’opposizione nel nord della Siria.

Caccia russo precipita in mare, la mappa

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