Aereo EgyptAir caduto in mare, Nbc: "Esplosione registrata da satelliti Usa"
L'Airbus 320 con a bordo 66 passeggeri è scomparso dai radar alle 2.30 di notte. L'Ente per la sicurezza aerea: i resti trovati in mare potrebbero non appartenere al velivolo scomparso. Il Cairo: "L'ipotesi più probabile è un attacco terroristico"
Il ministero dell'Aviazione egiziano ha confermato che l'aereo della EgyptAir partito da Parigi e scomparso a nord della costa egiziana con 66 persone a bordo, tra cui in bambino e due neonati, si è schiantato a meno di un'ora dall'atterraggio.
Alle 18.30 italiane, il vicepresidente di EgyptAir ha comunicato alla CNN che il relitto dell'Airbus è stato trovato. La compagnia ha confermato la notizia poco dopo con un comunicato: i resti dell'aereo sarebbero stati rinvenuti "vicino all’isola di Scarpanto", in Grecia. Ma in serata l'Ente per la sicurezza aerea greca ha espresso perplessità sulla notizia del ritrovamento del relitto, specificando che i rottami ritrovati potrebbero non appartenere all'aereo caduto.
NBC: "ESPLOSIONE REGISTRATA DAI SATELLITI" - Secondo la rete Nbc, che cita fonti dell'intelligence americana, le immagini raccolte dai satelliti spia Usa in orbita sul Mediterraneo meridionale "suggeriscono con forza" che a bordo dell'aereo si sia "verificata un'esplosione". Si tratta di un'informazione al momento priva di riscontri ufficiali.
Resta cauta la Casa Bianca, il cui portavoce ha fatto sapere che "è ancora troppo presto per dire cosa abbia causato l'incidente".
IL CAIRO: "IMPROBABILE UN GUASTO TECNICO" - Nel pomeriggio, parlando in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv, il ministro egiziano Sherif Fathy, ha fatto sapere che "si stanno effettuando delle verifiche sui passegeri" che erano a bordo dell'aereo, mentre per il ministro dell'Aviazione egiziano l'ipotesi di un attentato terroristico è al momento "più probabile" di quella di un guasto tecnico.
LA DINAMICA DELL'INCIDENTE - Secondo i dati raccolti dalle autorità greche, l'aereo è precipitato di 22.000 piedi con due "brutali virate" prima di perdere quota. Il velivolo ha effettuato una virata di 90 gradi a sinistra e un giro completo a destra, scendendo da 37mila a 15mila piedi (circa 5mila metri), il segnale è stato perduto a circa 10mila piedi".
"I controllori del traffico aereo hanno contattato il pilota quando l'aereo era sopra l'isola ea a 37.000 piedi. Il pilota non ha riferito di alcun problema", ha affermato il capo dell'aviazione greca al canale ellenico Antenna TV. Secondo le autorità elleniche, inoltre, "il pilota era di buon umore e ha ringraziato in greco".
Secondo Jean-Paul Troadec, ex presidente dell’Ufficio di inchiesta e di analisi per la sicurezza dell’aviazione civile francese (BEA), l'ipotesi di un'esplosione in volo, provocata forse da un attentato, è quella più accreditata:
È probabile che ci sia stata un’esplosione a bordo. A provocarla potrebbe essere stata una bomba o un attentatore suicida. L'ipotesi di un problema tecnico, con le condizioni meteo così buone, è possibile ma non probabile. Potremmo anche considerare un missile, che è quello che successe nel luglio del 2014 all’aereo della Malaysia Airlines. Se l’equipaggio non ha mandato segnali di emergenza, è perché è accaduto tutto improvvisamente. Un problema con un motore o un guasto tecnico non causano un incidente immediato. In questo caso l’equipaggio non ha reagito, cosa che fa pensare a una bomba.
Il volo MS804, un Airbus 320, era partito alle 23:09 da Parigi: alle 2.27 i radar greci hanno rilevato l’ultimo segnale dall’aereo. Solo tre minuti dopo, alle 2.30 le autorità egiziane, hanno perso i contatti con l’aereo, circa 45 minuti prima dell'orario previsto per l'atterraggio, alle 3.15 ora locale. Al momento della scomparsa il velivolo si trovava circa 16 chilometri dentro lo spazio aereo egiziano, come riferito dalla compagnia aerea EgyptAir sul suo profilo Twitter. Le condizioni meteo, al momento della scomparsa, erano buone.
Il pilota dell'Airbus aveva oltre 2mila ore di esperienza alla guida degli A320 e nel complesso 6.275 ore di volo.
Un'immagine del servizio Marine Traffic mostra il tratto di mare in cui si stanno concentrando i soccorsi:
AEREO CADUTO NELL'EGEO: IPOTESI ATTENTATO
NESSUN SEGNALE DI SOS - Secondo quanto riferito dalla compagnia aerea, dall'aereo è arrivata una richiesta di aiuto circa venti minuti prima dell'interruzione dei contatti con i radar. Il ministro dell’Aviazione civile egiziano, Sherif Fathy, ha chiarito definitivamente la vicenda: si è trattato di un sos inviato dall'apparecchiatura, e non dal pilota, per la localizzazione dell'aereo installata sull'aeromobile.
"PALLA DI FUOCO" - Funzionari greci in questi minuti stanno raccogliendo informazioni secondo cui vicino a un'isola greca sarebbe stata vista una "palla di fuoco" nel cielo in un orario compatibile con la rotta dell'aereo scomparso dai radar. Nello specifico, il comandante di una nave mercantile a sud dell'isola Karpathos avrebbe detto alle autorità di aver visto il velivolo a fuoco nel cielo. Anche questa informazione, tuttavia, è priva di riscontri ufficiali.
LE RICERCHE - Elicotteri e navi per il soccorso civile stanno pattugliando le acque del Mediterraneo. EgyptAir ha attivato due numeri telefonici per i familiari dei passeggeri, lo 0800 7777 0000 per chi chiama dall'Egitto e il +202 259 89320 per telefonate da cellulari o dall'estero.
