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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Afroamericani arrestati da Starbucks perché "entrati senza ordinare", poi le scuse

Il responsabile del bar aveva chiamato la polizia perché i due erano entrati senza ordinare e gli agenti li hanno arrestati. Ora le scuse dell'azienda

L’amministratore delegato di Starbucks si è scusato dopo le proteste innescate da un video diventato virale sui social media che mostra due neri arrestati dalla polizia in un caffè di Filadelfia mentre aspettavano un amico. “Porgo le nostre scuse più sincere ai due uomini che sono stati arrestati”, ha detto Kevin Johnson in un comunicato, aggiungendo che l’azienda ha avviato “una revisione totale delle proprie pratiche” perchè quanto accaduto non si ripeta.

Il video mostra i due uomini, calmi, interrogati e ammanettati da diversi agenti di polizia. “La polizia è stata chiamata perché questi uomini non avevano ordinato nulla, stavano aspettando un amico, che è arrivato mentre i suoi amici erano ammanettati… tutti gli altri bianchi si stanno chiedendo perché non è mai successo a noi quando facciamo la stessa cosa”, ha scritto la donna che ha postato il video, Melissa DePino, secondo cui sarebbe stato un dipendente di Starbucks a chiamare la polizia. “Starbucks si oppone con forza a ogni discriminazione e profilazione razziale”, ha aggiunto l’amministratore delegato.

Il commissario di polizia di Filadelfia, Richard Ross, nero, ha detto che la polizia è intervenuta dopo una chiamata al 911 di un dipendente di Starbucks e che gli agenti si sono comportanti “in modo educato”. I due uomini sono stati rilasciati dopo che Starbucks ha rifiutato di denunciarli. Johnson, nella sua dichiarazione, ha detto che il direttore del negozio non aveva intenzione di far arrestare gli uomini e che spera di poterli incontrare “per presentare le proprie scuse personalmente”.

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