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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Gli jihadisti stanno perdendo: guerriglieri Isis in fuga in Iraq, ucciso il numero 2 di Al-Qaeda in Siria

Abou Kheir al-Masri, vice dell'erede di Bin Laden al-Zawahiri, è morto in un attacco portato da un drone americano nel nordovest della Siria. A Mosul, jihadisti fuggono da campo battaglia dopo il "messaggio di ammissione della sconfitta" del leader dello Stato Islamico al Baghdadi

Il numero due di al-Qaeda, Abou Kheir al-Masri, è morto. Vice di Ayman al-Zawahiri, al-Masri è rimasto ucciso in un attacco aereo portato a termine da un drone americano nel nordovest della Siria. A darne notizia, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi, è stata la stessa organizzazione terroristica una volta guidata da Osama bin Laden.

Intanto in Iraq i miliziani dello Stato Islamico sono in rotta. Dopo l’ultimo discorso “di ammissione della sconfitta” attribuito ieri al leader dello Stato Islamico (Isis), Abu Bakr al Baghdadi, i combattenti del Califfato nero “delusi e sconcertati” sarebbero “meno combattivi” sui campi di battaglia a Mosul, loro ultima grande roccaforte nel Nord dell’Iraq nel mirino di una vasta offensiva lanciata dalle truppe di Baghdad lo scorso 18 ottobre. E’ quanto scrive oggi il sito online della tv satellitare al Arabiya che cita fonti locali della provincia di Ninive e anche fonti militari.

In una registrazione audio attribuita ad al Baghdadi, questo ultimo avrebbe ammesso la sconfitta a Mosul in quello che è stato indicato come “messaggio di commiato”. Secondo le fonti di al Arabiya, “il giorno dopo il discorso di al Baghdadi, sui campi di battaglia nella parte occidentale di Mosul sono stati registrati fughe di jihadisti, in particolare gli iracheni”.

“La maggior parte dei combattenti (Isis) uccisi ieri e non fuggiti, erano jihadisti provenienti dal sud-est asiatico e da alcuni Paesi arabi”, ha affermato una fonte militare irachena ad al Arabiya spiegando che “diversi documenti d’identità trovati addosso a combattenti uccisi ieri indicano la loro provenienza da Siria, Tunisia e Libia”.

La tv panaraba rivela nuovi dettagli del discorso di ieri attribuito al califfo. “Rivolgendosi ai jihadisti detenuti nelle carceri irachene, al Baghdadi li ha consigliati di passare il tempo della detenzione pregando per i loro fratelli” che combattono ancora.

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