Isis ha distrutto la moschea simbolo dello Stato Islamico
Nella storica moschea Al-Nuri di Mosul Abu Bakr al Baghdadi proclamò la nascita del califfato il 29 giugno 2014. Ora è un cumulo di maceri come il minareto "pendente" Al-Hadba
I miliziani dello Stato islamico hanno fatto saltare in aria la storica moschea Al-Nuri di Mosul, dove Abu Bakr al Baghdadi proclamò la nascita del califfato il 29 giugno 2014, e il minareto Al-Hadba.
“Le nostre forze stavano avanzando verso i loro obiettivi nella Città vecchia e quando sono arrivate a 50 metri della moschea al Nuri, l’Isis ha commesso un altro crimine storico, facendo saltare in aria la moschea Nuri e il minareto Hadba”, ha precisato in un comunicato il generale Abdulamir Yarallah, a capo dell’offensiva in corso a Mosul.
The first images of what's left of Al-Nuri Mosque and its minaret in #Mosul Old City. pic.twitter.com/KLFH8AFez0
— Iraqi Day 🇮🇶 (@iraqi_day) 22 giugno 2017
La distruzione della moschea al-Nuri e del minareto Al-Hadba di Mosul è “una dichiarazione ufficiale di sconfitta” da parte dei jihadisti dello Stato islamico dopo otto mesi di battaglia. E’ quanto ha detto il premier iracheno Haider al-Abadi, condannando la distruzione dei due siti simbolo della seconda città del Paese.
#Iraq Counter-Terrorism units were less than 50 meters away around 6 PM from Al-Nuri Mosque in #Mosul yesterday #ISIS blew it up at 9:50 PM pic.twitter.com/S7qlntbBhI
— Iraqi Day 🇮🇶 (@iraqi_day) 22 giugno 2017
#BREAKING#Iraq joint operations officially announce Hamidine mosque in #Mosul Old city completely liberated by Federal Police Units. pic.twitter.com/WIUgjtfjT9
— Iraqi Day 🇮🇶 (@iraqi_day) 22 giugno 2017