Alexandria Ocasio-Cortez, la pasionaria socialista è la più giovane mai eletta al Congresso Usa
Giovane candidata del Partito Democratico, orginaria del Bronx, è la più giovane rappresentante al Congresso nella storia degli Stati Uniti. Le sue parole d'ordine: donne, ambiente, difesa delle minoranze, sanità universale e giovani
A 29 anni, Alexandria Ocasio-Cortez è la più giovane eletta di sempre al Concresso americano alle elezioni di midterm. La sua "fama" è iniziata dopo le elezioni dello scorso giugno, quando aveva battuto a sorpresa il candidato dell'establishment dem nelle primarie del Partito Democratico per il seggio alla Camera del 14esimo distretto di New York.
Di origini portoricane, nata nel Bronx. Socialista dichiarata e seguace di Bernie Sanders, dopo la laurea alla Boston University, Ocasio-Cortez è tornata a vivere nel suo quartiere a New York, impegnandosi come attivista ed educatrice e mantenendosi facendo la cameriera. Dopo l'exploit a giugno è diventata un "personaggio", studiata e analizzata dai commentatori politici e non solo come simbolo di una rinascita del Partito Democratico grazie a parole d'ordine quali donne, difesa delle minoranze, ambiente, sanità universale, aiuti ai giovani. "Sono cresciuta tra due mondi", ha raccontato lei in un'intervista al New Yorker dello scorso luglio (titolo emblematico: "La storica vittoria di Alexandria Ocasio-Cortez e il futuro del Partito Democratico"). I genitori hanno voluto farla studiare fuori dal quartiere e l'hanno mandata alla Yorktown High School, nel ricco sobborgo di Yorktown Hight, nella contea di Westchester, lei figlia di una modesta famiglia per metà portoricana in una scuola "wasp". Dopo la morte del padre e una serie di rovesci economici, Ocasio-Cortez non si è data per vinta e ha continuato a lavorare e a studiare.
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— Alexandria Ocasio-Cortez (@Ocasio2018) 7 novembre 2018
I am so thankful for every single person who contributed, amplified, and worked to establish this movement.
Never forget the hard work it took to get us here. No matter what happens, this is what it takes.
📸: @jose___a pic.twitter.com/b32yavKPF5
Nel 2016 ha partecipato attivamente alla campagna elettorale di Bernie Sanders alle primarie democratiche, dandosi molto da fare e incontrando diversi esponenti delle comunità locali e dell'associazionismo. Qualche tempo dopo, la decisione di sfidare alle primarie dem del 14 collegio di New York il favorito e potente Joe Crowley, sconfitto poi con un divario di oltre 4mila voti, una campagna elettorale costata circa 10 volte in meno e basata per lo più su piccole donazioni individuali e proposte politiche decisamente "di sinistra". Anziché cercare di rosicchiare voti all'elettorato di Crowley, Ocasio-Cortez ha puntato sui cittadini che fino a quel momento non erano stati attirati alle urne, portando ai seggi nuovi elettori. Crowley, politico navigato e sicuro di avere la vittoria in tasca, si era congratulato subito la vittoria con Ocasio-Cortez, dedicandole una cover di "Born to Run" di Bruce Springsteen.