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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Merkel prepara l'addio: dopo Angela inizia l'era di "Akk"

Annegret Kramp-Karrenbauer ha ottenuto il 51,7% dei consensi al congresso della Cdu, l'Unione Cristiano-Democratica. Akk, come è nota in breve, è il nuovo segretario del partito guidato da Angela Merkel dal 2000

Annegret Kramp-Karrenbauer ha ottenuto la maggioranza dei voti dei 1.001 delegati al congresso della Cdu chiamato a scegliere il successore di Angela Merkel alla guida del partito.

Kramp-Karrenbauer, 56 anni, ex premier del land della Saarland, è considerata una fedelissima della cancelliera ed è già segretario generale del partito. Akk, come è nota in breve, ha ottenuto il 51,7% dei consensi, prevalendo su Friedrich Merz, antico rivale di Merkel, che voleva spostare a destra l'asse del partito conservatore al governo in Germania.

Dopo la sconfitta elettorale in Assia, che ha fatto seguito a quella in Baviera la Cancelliera nel 2021 non si ricandiderà né per guidare il Paese né per un ruolo in Commissione. 

Angela Merkel dà l'addio alla politica

Angela Merkel oggi ha 64 anni, è leader della Cdu dal 2000 e cancelliera dal 2005, nonché indubbiamente da anni il personaggio politico più importante e influente in Europa: la sua decisione di non ricandidarsi avrà grandi conseguenze nel futuro politico della Germania e probabilmente anche dell’Unione Europea.

Chi è Annegret Kramp-Karrenbauer

Annegret Kramp-Karrenbauer-2

La scelta del presidente della Cdu è importante e avrà ripercussioni anche sul governo, perché darà il via ad un'inedita coabitazione tra il cancelliere e il presidente del partito che lo ha espresso, con rischi potenziali (specie nel caso di una svolta in senso conservatore del partito) per un governo a sua volta di coabitazione - o Grande Coalizione - che si mantiene in equilibrio precario.

Grande attesa

Che il Congresso sia circondato da grande attesa lo confermano i dati di un sondaggio Infratest dimap su 1502 persone per ARD che premia i partiti conservatori, Cdu e Csu, portandoli al 30%, 4 punti percentuali in più rispetto alla precedente inchiesta. I Verdi perdono tre punti percentuali (20%) rispetto all'ultimo sondaggio di metà novembre, Spd e Afd restano fermi al 14%, Fdp e Linke (-1%) si attestano sull'8%.

Quanto al Congresso Cdu, AKK resta la grande favorita tra gli elettori, con il 45% delle preferenze contro il 30% di Merz e il 10% di Spahn. Tra gli elettori della Cdu le percentuali sono 47% per Akk, 37 per Merz, 12 per Spahn. Infine la Merkel: il 57% ritiene che dovrebbe portare a termine la legislatura da cancelliera, il 39% crede che dovrebbe lasciare anticipatamente.

Il discorso della Merkel

Angela Merkel conta sul fatto che la Cdu esca "matura, motivata ed unita" dal voto che si celebra oggi ad Amburgo, dove 1.001 delegati dovranno scegliere il successore della cancelliera alla presidenza dell'Unione cristianodemocratica. "Insieme vogliamo che la nostra Cdu, partito forte, di centro, sia all'altezza del suo mandato, garantisca la giusta offerta per il futuro del paese", ha detto.

Interrotta da un lungo applauso appena pronunciate le prime parole, Angela Merkel ricorda, ai delegati al Congresso del partito di Amburgo che dovranno eleggere il suo successore, i successi elettorali conseguiti dalla Cdu. In particolare la cancelliera cita la Saarland di Annegret-Kramp Karrenbauer, la candidata a lei più vicina. "Abbiamo la forza di invertire le tendenze, di vincere le elezioni se combattiamo uniti e decisi", afferma.

Ha concluso il suo discorso salutata da una standing ovation Angela Merkel, che ad Amburgo ha pronunciato il suo ultimo intervento da presidente della Cdu dopo la rinuncia a ricandidarsi, prima tappa verso una totale uscita di scena politica per la cancelliera. "E' stato per me un grande onore", ha detto la Merkel, cui i delegati hanno tributato un lungo applauso, con alcuni che sventolavano cartelli con su scritto "Danke Chefin', grazie presidente. E Merkel ha risposto all'applauso salutando commossa con un gesto della mano.

Tra i successi, la cancelliera ha citato la parità di bilancio, la fine della leva obbligatoria e la gestione della crisi dei migranti, tre esempi scelti a dimostrazione dei risultati conseguiti dalla CDU durante gli anni in cui la cancelliera ha guidato l'Unione cristianodemocratica.

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