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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Antonio Megalizzi, la mamma: "Me l'hanno portato via, spero in un miracolo"

Le condizioni del ragazzo ferito a Strasburgo restano gravissime. Per il padre della fidanzata "sono decisive le prossime 48 ore". Le colleghe hanno raccontato di essersi trovate di fronte il terrorista all'improvviso: "Il killer ha preso la mira puntandoci la pistola alla testa"

"Me l'hanno portato via". La mamma di Antonio Megalizzi, il giornalista trentino di 28 anni gravemente ferito con un proiettile alla testa esploso da Chérif Chekatt nell'attacco dei mercatini di Natale di Strasburgo, si aggrappa alla fede: prega e spera in un miracolo. La donna ha ricevuto questa mattina in ospedale la visita degli europarlamentari Mario Borghezio e Giacomo Mancini. "Piangeva. Ci ha detto che Antonio è sempre stato un ragazzo pieno di entusiasmo, pieno di speranze - ha raccontato Borghezio all'AdnKronos -. Ci ha spiegato che sta resistendo anche se al momento è stato ritenuto inoperabile ma, ha detto, i miracoli possono sempre avvenire".

"Le ultime notizie non sono buone, Antonio è in coma - ha detto all'Adnkronos Danilo Moresco, papà della fidanzata Luana -. I medici avevano detto di volerlo operare ma, per ora, non si è potuto procedere a causa della posizione del proiettile". La famiglia di Antonio, insieme a Luana, è partita per Strasburgo appena avuta notizia dell'attentato. "Inizialmente - racconta Moresco - la situazione sembrava molto più semplice. Non abbiamo avuto da subito la percezione della gravità della situazione. Questo viaggio - aggiunge - doveva essere per lui una bella esperienza professionale, di arricchimento. E invece è capitato nel posto sbagliato nel momento sbagliato".

Attentato a Strasburgo, Europa colpita al cuore (Ansa)

Il ragazzo è stazionario, in coma farmacologico. "Ci sono da attendere 48 ore per capire se reagisce, quindi tutto oggi e tutto domani", ha aggiunto Moresco.

Antonio Megalizzi ferito a Strasburgo: il racconto

"Ce lo siamo trovato di fronte. Quell'uomo si è fermato, si è appoggiato al muro e ha preso la mira puntandoci la pistola alla testa. Era freddo, lucido". E' questa, a quanto apprende l'Adnkronos, la ricostruzione dei momenti di terrore vissuti da Caterina Moser e Clara Stevanato, le due colleghe e amiche del giornalista radiofonico Antonio Megalizzi. Le due ragazze hanno raccontato che mertedì sera erano con Antonio Megalizzi e con un altro ragazzo polacco. Hanno raccontato di essersi trovate di fronte il terrorista all'improvviso. Quando hanno visto l'uomo che gli puntava la pistola sono scappate ma un colpo ha raggiunto Antonio. Le due giovani, che sono ancora sotto choc e terrorizzate, si sono rifugiate al Parlamento europeo per cercare un po' di conforto e sono state accolte dagli eurodeputati italiani. Le giovani sono rimaste negli uffici del Parlamento tutto il giorno.

Antonio Megalizzi in coma farmacologico, ore di angoscia a Strasburgo: "Bisogna aspettare" 

La procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo il ferimento di Megalizzi. Si ipotizzano i reati di strage e attentato con finalità di terrorismo. "Sono profondamente addolorato per le condizioni di salute critiche del nostro connazionale Antonio Megalizzi, ferito gravemente nell'attentato di Strasburgo. Seguo con apprensione l'evolversi delle sue condizioni ed esprimo la mia vicinanza ai familiari", ha scritto su Twitter il premier Giuseppe Conte.



 

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