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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il caso

Attentati di Parigi, due arresti in Austria: "Si fingevano rifugiati"

Si tratterebbe di due francesi, presunti jihadisti, arrestati a Salisburgo. Sarebbero arrivati dalla Siria con i responsabili degli attentati parigini

A più di un mese dagli attentati di Parigi sono stati arrestati due cittadini francesi di venti e ventuno anni di origine algerina e pakistana: si sarebbero finti rifugiati e sono stati fermati in un centro di accoglienza profughi a Salisburgo, in Austria. Avevano viaggiato dalla Grecia attraverso i Balcani fino in Austria assieme a centinaia di migranti diretti in Europa.

Secondo quanto riporta il quotidiano austriaco The Kronen Zeitung, le manette per i due sono scattate lo scorso fine settimana a seguito della segnalazione di una intelligence straniera. Alcune fonti riferiscono che fossero nella città austriaca per portare a termine altri attacchi nelle prossime settimane, ma l’indiscrezione non è stata confermata dal portavoce della procura, Robert Holzleitner.

I due sono stati interrogati dalle autorità francesi e austriache e con alcuni volontari e rifugiati del centro si sarebbero vantati di avere combattuto con l’Isis in Siria. Alcune settimane fa altri due richiedenti asilo sospettati di essere legati all’autoproclamato Stato islamico erano già stati fermati proprio a Salisburgo nelle scorse settimane.

Parigi, arriva lo "stato d'emergenza" | Infophoto

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