Incubo terrorismo a Parigi: "Arrestato 15enne, voleva compiere un attentato"
L'adolescente era finito nel mirino degli 007 transalpini per contatti con il presunto mandante e ispiratore di diversi attentati in Francia. Arrestati anche cinque siriani
Serie di arresti in Francia nell'ambito della lotta al terrorismo. Un ragazzino di quindici anni è stato fermato perché - spiega la polizia - "era pronto a compiere un attentato terroristico". Nato nel settembre del 2001, l'adolescente era finito nel mirino degli 007 transalpini per contatti con il jihadista francese Rachid Kassim, presunto mandante e ispiratore dalla Siria di diversi attentati in Francia.
Secondo l'emittente BfmTv, la polizia sospetta che il 15enne arrestato volesse procurarsi un'arma per passare all'azione. Sono ignoti al momento gli obiettivi che voleva colpire.
Kassim - l'uomo sospettato di aver intrecciato legami con il 15enne arrestato - ha ispirato in modo più o meno diretto diversi attacchi: quello del 13 giugno a Magnanville, dove Larossi Abballa ha ucciso un poliziotto e la sua compagna e quello del 26 luglio nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, vicino Rouen, in cui Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean hanno sgozzato durante la messa mattutina padre Jacques Hamel.
In manette sono finiti anche cinque siriani armati e sospettati di voler acquistare dei kalashnikov. I cinque, dopo aver mangiato in un ristorante del quartiere latino e parlato dell'acquisto delle armi per una somma di seicento euro, sono stati pedinati dalla polizia. I siriani si sono recati nel quartiere di Montmartre, dove hanno cominciato a fotografare da diverse angolature la basilica del Sacre-Coeur. A quel punto, gli agenti hanno deciso di passare all'azione e di arrestarli con l'accusa di associazione per delinquere e detenzione di armi.
