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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Attacco sul treno in Svizzera: morti l'aggressore e una donna

La polizia elvetica ha affermato che non ci sono indizi che portino a un movente terroristico per l'attacco avvenuto ieri su un treno nel Cantone di San Gallo

Non è stato un attentato: lo dicono con forza le autorità elvetiche. 

La polizia elvetica ha affermato che non ci sono indizi che portino a un movente terroristico per l'attacco avvenuto ieri su un treno nel Cantone di San Gallo. "Allo stadio attuale, non vi è alcun indizio che dimostri che questo atto abbia matrice terroristica o moventi politici", si legge nel comunicato.

Domenica si diffonde la notizia che una donna è morta per le gravissime ferite e ustioni riportate, così come l'aggressore. Altre cinque persone sono rimaste ferite, ma non sarebbero in pericolo di vita

E' stata effettuata nelle scorse ore una lunga perquisizione nella casa del 27enne svizzero che nel primo pomeriggio di ieri, armato di un coltello, ha gettato del liquido incendiario addosso a una donna all'interno di un vagone che poi ha preso fuoco mentre era in viaggio nel cantone di San Gallo, nel nord-est della Svizzera.

I feriti, tra i quali un bambino di sei anni, riportano ferite non gravi, ma sono ancora tutti ricoverati, scrive il quotidiano locale, Sankt Gallen Tagblatt che precisa che una delle vittime dell'aggresione non era un passeggero ma un passante che è salito sul treno per aiutare i passeggeri a scendere.

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