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Sabato, 20 Aprile 2024
Terrorismo

Da Al Qaida all'Isis, una lunga scia di sangue in Europa

L'attacco più sanguinoso l'11 marzo 2004 a Madrid: 191 morti e oltre duemila feriti. Al Qaida ha colpito anche Londra nel 2005, facendo 56 morti con un attacco kamikaze. E il fondamentalismo non ha risparmiato gli artisti: pochi ricordano la morte di Theo Van Gogh, ucciso per un film giudicato "blasfemo"

Gli attentati di venerdì a Parigi sono l'ultima azione - in ordine di tempo - messa a segno da gruppi fondamentalisti islamici in Europa. La stessa capitale francese era stata colpita poco meno di un anno fa con la strage di Charlie Hebdo.

Da Al Qaeda all'Isis, ecco una cronologia dei principali attentati nel segno del fondamentalismo islamico: 

11 marzo 2004: SPAGNA - Una decina di bombe esplodono a Madrid e nella periferia della capitale a bordo di quattro treni, provocando 191 morti e circa duemila feriti. L'attacco è rivendicato da al Qaida. 

2 novembre 2004: OLANDA - Theo Van Gogh regista e discendente del fratello del celebre pittore Vincent van Gogh, viene assassinato da Mohammed Bouyeri, estremista islamico esponente del Gruppo Hofstad, come ritorsione contro alcune immagini mostrate nel suo film Submission.

7 luglio 2005: GRAN BRETAGNA - Quattro attacchi kamikaze coordinati durante l'ora di punta a bordo di tre treni della Tube, la celebre metropolitana di Londra, e un bus a due piani provocano 56 morti e 700 feriti nella capitale britannica. Gli attacchi sono rivendicati da un gruppo legato ad al Qaida.

11-19 marzo 2012: FRANCIA - Un paracadutista francese è stato ucciso da un colpo di pistola a Tolosa. Il secondo attacco risale al 15 marzo: due soldati in uniforme e ne è rimasto ferito gravemente un altro in un centro commerciale di Montauban. Il 19 marzo quattro persone, tra cui tre bambini, sono state uccise all'entrata di una scuola ebraica di Tolosa. Il killer Mohammed Merah, ha motivato l'attacco ai militari per il loro coinvolgimento nella guerra in Afghanistan. 

7-9 gennaio 2015: FRANCIA - Due uomini armati di kalashnikov fanno irruzione nella redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo e uccidono dodici persone, tra le quali otto vignettisti. Una poliziotta è uccisa appena fuori Parigi il giorno successivo da un uomo armato, che poi prenderà alcuni ostaggi all'interno di un supermercato kosher, quattro dei quali moriranno prima del blitz delle forze di sicurezza.

COPENAGHEN, DUE ATTENTATI IN POCHE ORE

15 febbraio 2015: DANIMARCA - Due attacchi da parte di un uomo armato hanno causato la morte di due civili ed il ferimento di cinque agenti di polizia. L'obiettivo del primo attentato era probabilmente il vignettista svedese Lars Vilks, in passato autore di una vignetta satirica dove aveva raffigurato il profeta Maometto con le fattezze di un cane. 

21 agosto 2015, FRANCIA - Un giovane marocchino spara a bordo del treno con un kalashnikov, ferisce tre persone e – prima di essere fermato dalla polizia ad Arras, nel nord della Francia – viene bloccato da due militari americani che si trovavano a bordo. 

Charlie Hebdo: le copertine nel mirino dei terroristi

13 novembre 2015: FRANCIA - Una serie senza precedenti di attentati provoca almeno 129 morti e altri 350 feriti. I terroristi colpiscono sei diverse zone venerdì sera, compreso lo Stade de France dove è in corso l'amichevole di calcio Francia-Germania e ristoranti e bar nel decimo e nell'undicesimo arrondissement di Parigi. La sala concerti Bataclan, 'soldout' per il concerto di un gruppo rock americano, è il bersaglio più colpito, con 89 morti. Il 14 novembre, l'Isis rivendica l'attentato. 

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