rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
ATTENTATI / Germania

Attentato a Berlino, la polizia: "Nessuna certezza che l'uomo fermato sia il killer"

E' di dodici morti e 48 feriti il bilancio della strage nel tradizionale ritrovo di Natale dei berlinesi, il Kudamm dove un camion è piombato "deliberatamente" sulla folla. L'uomo al volante, con ogni probabilità l'attentatore, è stato arrestato: si tratta di un richiedente asilo di 23 anni, pakistano. Dopo l'interrogatorio il colpo di scena: il killer potrebbe essere ancora in fuga

 La strage compiuta ieri sera con un lungo camion nero lanciato sulla folla in un mercatino di Natale a Berlino è "un attentato terroristico". Il mezzo pesante, simile a quello utilizzato per l'attentato del 14 luglio a Nizza, è stato lanciato "deliberatamente" contro la gente, ha spiegato la polizia tedesca confermando il bilancio preliminare di 12 vittime e 48 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Le indagini proseguono con grande intensità. E secondo la Welt, l'intelligence tedesca seguiva da giorni i segnali di un possibile attentato in Germania.

Il camion, secondo le prime risultanze dell'indagine, sarebbe arrivato dall'Italia con un carico di acciaio. Gli inquirenti stanno leggendo i dati del Gps per definirne gli spostamenti. A bordo c'erano due uomini. Uno di loro è stato ritrovato morto sul mezzo: secondo la polizia si tratta di un cittadino polacco. L'uomo al volante, con ogni probabilità l'attentatore, è stato arrestato. Il presunto attentatore sarebbe un giovane pachistano di 23 anni. L'uomo è stato identificato e interrogato dalla polizia tedesca: Navid B., questo il nome dell'uomo, ha negato ogni coinvolgimento nell'attentato. Poco dopo, durante la conferenza stampa della polizia, il secondo colpo di scena: gli inquirenti hanno ammesso di non essere sicuri che il 23enne sia effettivamente l'uomo alla guida del tir. Il killer che ha ucciso dodici persone e ne ha ferite 48 potrebbe essere riuscito a fuggire.

ATTENTATO DI BERLINO: BLITZ DELLE TESTE DI CUOIO IN UN CENTRO PER RIFUGIATI

BLITZ-3

L'ALTRO UOMO TROVATO MORTO NEL CAMION - Il cittadino polacco trovato morto sul sedile di fianco al guidatore del Tir è stato ucciso con un'arma di piccolo calibro. "Non è chiaro se l'arma sia nel frattempo stata ritrovata", ha riferito la Dpa citando ambienti della sicurezza. "Nella cabina del camion" sono anche stati ritrovati degli "indumenti macchiati di sangue", prosegue l'agenzia, mentre l'uomo arrestato e sospettato di essere il guidatore "non aveva vestiti macchiati". Il proprietario del camion immatricolato in Polonia ha detto di non avere avuto più contatti con il suo autista - che potrebbe essere l'uomo ritrovato morto sul tir - da ieri pomeriggio.

AttentaXo Berlino | Ultime notizie e aggiorgnamenti

"Non so cosa gli sia successo. E' mio cugino, lo conosco fin da bambino. Garantisco per lui", ha detto Ariel Zurawski, raggiunto telefonicamente dall'Afp. Secondo Lukasz Wasik, un responsabile della stessa società di trasporti, ha spiegato che il contatto con l'autista è stato perso alle 15, ora italiana. Una prima ricostruzione che lascia trapelare l'ipotesi di un dirottamento del mezzo, ma tutta da verificare. Secondo i media polacchi, a quell'ora il camion sarebbe stato più volte spento e rimesso in moto: il presunto terrorista potrebbe aver preso possesso del mezzo, estromettendo il conducente, ovvero il cittadino polacco trovato morto sul sedile dell'accompagnatore.

ATTENTATO A BERLINO: "IL VERO AUTISTA E' STATO ACCOLTELLATO"

Ieri sera tardi, il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maizière, parlando alla Ard, si era mostrato prudente sull'ipotesi di un attentato, pur non escludendo questa possibilità: "Al momento non voglio ancora utilizzare la parola attentato, anche se molto parla a favore di questo termine", aveva detto. Questa mattina i membri del Senato di Berlino (il governo regionale) apriranno un libro delle condoglianze alla Gedächtniskirche (la Chiesa del Ricordo) che sarà a disposizione di tutti i cittadini.

Berlino, attentato al mercatino di Natale (Foto Ansa)

IL MINISTERO: "E' STATO UN ATTENTATO" - Il ministero dell'Interno ha confermato che la strage nel mercato di Natale a Berlino è stata il risultato di "un attentato". Non sono state fornite precisazioni sul sospetto e il movente.

"Poco importa far conoscere le motivazioni e il movente dell'aggressore, noi non dobbiamo farci togliere il nostro stile di vita fondato sulla libertà", ha dichiarato il ministro Thomas de Maizière in una nota, in cui ha aggiunto che "i mercatini di Natale devono continuare predisponendo adeguate misure di sicurezza".

MERKEL: "NON VOGLIAMO VIVERE NELLA PAURA" - "Non vogliamo vivere nella paura anche se questo sono le ore della paura nel nostro Paese", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in una dichiarazione alla stampa. Ma la cancelliera ha anche fatto sapere che dopo la strage la politica di accoglienza ai rifugiati continuerà: "Sappiamo che la persona" che ha compiuto l'attentato a Berlino "aveva chiesto asilo in Germania", ha detto la Merkel, ma "vogliamo aiutare le persone che vogliono continuare a vivere in questo paese liberamente".

Per questa sera è prevista una cerimonia commemorativa nella chiesa del centro di Berlino, a due passi dal luogo dell'attentato. Oggi a mezzogiorno si terrà una conferenza stampa con il sindaco Michael Müller e il ministro degli Interni della città/land di Berlino, Andreas Geisel, per informare sull'accaduto. "Piangiamo i morti e speriamo che le molte persone ferite possano essere aiutate", ha detto ieri il portavoce della cancelliera angela Merkel, Steffen Seibert, su Twitter. Anche il presidente federale Joachim Gauck si è detto sconvolto per quanto avvenuto: "Questa è una sera dolorosa per Berlino e per il nostro Paese, che rende sgomento me come innumerevoli altre persone (..) Sono vicino alle vittime, ai loro familiari, a tutti coloro che temono per i propri parenti o amici".

Attentato Berlino | Ultime notizie e aggiorgnamenti

Attentato Berlino | Ultime notizie e aggiorgnamenti

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato a Berlino, la polizia: "Nessuna certezza che l'uomo fermato sia il killer"

Today è in caricamento