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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Attentato di Berlino, blitz delle teste di cuoio in un centro per rifugiati

Dopo la strage del mercatino di Natale compiuta, secondo le prime informazioni, da un rifugiato pachistano, la polizia tedesca ha fatto irruzione in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, diventato alloggio per richiedenti asilo

BERLINO - Le forze speciali della polizia tedesca, le cosiddette teste di cuoio, hanno fatto irruzione in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, diventato un alloggio per rifugiati. Lo riferisce il settimanale Focus. Il blitz arriva a poche ore dalla strage al mercato di Natale, dove un camion lanciato contro la folla ha fatto almeno 12 morti: il conducente e presunto terrorista, secondo indiscrezioni rilanciate dalla Bild e confermate dalle autorità, sarebbe un cittadino pachistano di 23 anni, entrato in Germania a febbraio come richiedente asilo attraverso la rotta balcanica.

ARRESTATO - Secondo quanto riferito da fonti dell'intelligence all'agenzia tedesca Dpa, il presunto terrorista è stato fermato a circa due chilometri dal luogo della tragedia: "Era conosciuto alla polizia per reati minori, ma non per una radicalizzazione estremista".

Berlino, attentato al mercatino di Natale (Foto Ansa)

LA FUGA DOPO LA STRAGE - Secondo quanto riferisce la Zdf, il presunto attentatore "avrebbe abbandonato il tir dopo la strage fuggendo in direzione est". È stato però individuato e inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L'uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all'altezza della Colonna della vittoria.

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