Isis rivendica gli attentati di Bruxelles, siti jihadisti: "E' la risposta all'arresto di Salah"
Lo Stato Islamico rivendica gli attacchi in Belgio. Minacce contro l'Occidente diffuse in rete da jihadisti sostenitori dello sceicco dell'Isis. "O lasciate libero Salah o questo è il negoziato dello Stato Islamico", aveva twittato uno di loro di loro
L'Isis ha rivendicato gli attentati di oggi a Bruxelles. Lo riferisce l'Agenzia Amaq, legata al Califfato Nero e considerata organo media dell'organizzazione terroristica. Subito dopo gli attentati, in rete erano comparsi diversi messaggi di jihadisti sostenitori del Califfato dello sceicco Abu Bakr al Baghdadi, che indicavano le esplosioni di Bruxelles come una risposta alla cattura di Salah Abdeslam, il kamikaze "mancato" e presunta mente delle stragei di novembre a Parigi, catturato dalle forze di sicurezza del Belgio.
"I leoni di Bruxelles vi dicono: o lasciate libero Salah o questo è il negoziato dello Stato Islamico", twitta Abou Maouedh el Qayrawani, con un cognome che rivela le sue origini tunisine. Qayrawan è infatti l'odierna città della Tunisia che, nel periodo califfato islamico, fu la capitale del governatorato dell'Ifriqiya.
"Bruxelles diventerà presto una delle province dello Stato islamico... dovete solo aspettare", scrive un terzo, seguito da un quarto utente che ribadisce le minacce: "Le esplosioni di Bruxelles sono solo una piccola parte del caro conto che gli adoratori della croce (i cristiani) dovranno pagare", scrive sotto il nome "Estremista: TNTbomb6"
