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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dacca, assalto nel bar degli stranieri: "20 ostaggi morti, dieci italiani"

Un testimone ha raccontato: "Torturato chi non sapeva recitare il Corano". Molti dei civili sono stati uccisi dagli assalitori "con lame affilate"

Sarebbero dieci gli italiani rimasti vittime della strage compiuta dall'Isis a Dacca, in Bangladesh, secondo quanto riferito dalle autorità locali. La maggior parte dei venti ostaggi uccisi da un commando che stanotte ha assaltato un ristorante di Dacca, in Bangladesh, era di nazionalità italiana o giapponese. Molti dei civili sono stati uccisi dagli assalitori "con lame affilate", ha precisato l’esercito bengalese.

Gli ostaggi in grado di recitare i versi del Corano sono stati risparmiati dagli uomini del commando: gli altri sono stati torturati. Lo riferisce il Bangladesh Daily Star, citando Rezaul Karim, padre di uno degli ostaggi, Hasnat Karim, rimasto per oltre dieci ore nel ristorante per occidentali Holey Artisan Bakery nella zona diplomatica di Dacca.

Bangladesh, terroristi assaltano bar a Dacca | Foto Twitter

"Non si sono comportati male con i cittadini del Bangladesh. Hanno fornito pasti notturni per tutti i bangladesi" ha detto Reazul. "Gli assalitori controllavano la religione, chiedendo a tutti di recitare versi del Corano. Chi poteva recitarli veniva risparmiato, gli altri venivano torturati". 

 Uno nostro connazionale sarebbe riuscito a salvarsi. Gianni Boschetti, imprenditore edile da 25 anni in Bangladesh, ha raccontato all'Ansa quello che è successo. Nel ristorante c'era un tavolo "occupato da sette - otto italiani", ha riferito. "Io sono riuscito a mettermi in salvo, ma sono angosciato per gli altri". 

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