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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attentati a Parigi / Turchia

Strage di Istanbul, arrestati 12 sospetti: "Attentatore legato all'Isis"

Secondo la stampa turcha, la cellula che ha colpito il nightclub Reina potrebbe essere la stessa responsabile del triplice attentato all'aeroporto Ataturk. Intanto l'Isis ha rivendicato l'attacco accusando la Turchia di "servire i cristiani"

La polizia di Istanbul ha arrestato otto sospetti in relazione all'attacco terroristico contro il nightclub Reina, compiuto la notte di Capodanno e costato la vita ad almeno 39 persone. Lo riportano gli organi di stampa turchi. Le autorità avrebbero inoltre identificato il responsabile dell'attacco, un 25enne originario dello Xinjiang cinese, un jihadista uiguro come quelli impegnati a combattere in Siria con al-Nusra e Isis.

Le immagini del volto e dell'aspetto riprese dai video e le testimonianze hanno infatti spostato tutta l'attenzione sulla regione autonoma della Cina nord-occidentale già nota come Turkestan Orientale e abitata dagli uiguri, etnia di fede musulmana e che parla una lingua simile al turco.

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Centinaia di jihadisti uiguri negli ultimi anni si sarebbero spostati a combattere in Siria, prima nelle fila di al-Nusra e poi con Isis. Cosa che darebbe solidità alla pista del movente legato all'intervento turco in Siria.

Secondo gli inquirenti, potrebbe essere collegato alla cellula terroristica responsabile del triplice attentato all'aeroporto Ataturk di giugno in cui morirono 47 persone.

Intanto nelle scorse ore lo Stato Islamico ha rivendicato l'attentato in un comunicato diffuso oggi sui social media dall'agenzia di propaganda jihadista Amaq. L'attentatore - si legge nella rivendicazione - è "uno dei soldati del Califfato". 

L'Isis dichiara che l'attentatore ha usato granate e una pistola nell'assalto e accusa la Turchia di servire i cristiani. L'attentato è la risposta all'intervento militare turco in Siria contro lo Stato Islamico, aggiunge la nota. 

COSA SAPPIAMO SULL'ATTACCO - E mentre le autorità hanno lanciato la caccia all'uomo in tutto il Paese, restano poche le certezze su quanto accaduto all'1:15 della notte dell'1 gennaio. Si sa che un uomo armato con un fucile d'assalto è arrivato davanti al Reina, una discoteca molto nota e famosa soprattutto tra stranieri e vip sulla sponda europea di Istanbul, e ha iniziato a sparare, uccidendo fuori dal locale un poliziotto e un civile. Secondo i media turchi l'assalitore ha sparato in sette minuti tra i 120 e i 180 colpi dentro al club dove si trovavano circa 600-700 persone.

Attentato a Istanbul, strage in un night club | Foto Ansa

IL KILLER IN FUGA - Dopo l'assalto, l'uomo è fuggito e probabilmente si è cambiato d'abito. Inizialmente i media turchi avevano riferito che si indossasse un costume di Babbo Natale, notizia successivamente smentita anche dal premier Binali Yildirim. 

LE VITTIME - Le vittime sono principalmente stranieri provenienti da Paesi arabi, in tutto 27. Secondo la stampa turca l'uomo, che avrebbe agito da solo, potrebbe essere originario dell'Uzbekistan o del Kirghizistan. L'attacco di Capodanno segna un inizio del 2017 sanguinoso per la Turchia che nel 2016 ha subito numerosi attentati e un tentativo di colpo di stato fallito. Questa è la prima volta che l'Isis rivendica un attentato a Istanbul, ma la megalopoli del Bosforo è stata obiettivo dei jihadisti più di una volta.

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