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Giovedì, 18 Aprile 2024
ATTENTATI / Turchia

Strage nel cuore di Istanbul: l'ombra dell'Isis dietro l'attentato

A poche ore dall'attentato i media locali, citando fonti di polizia, avevano già collegato l'attentato ai jihadisti dello Stato islamico. A farsi esplodere sarebbe stato un kamikaze di origine siriana, ha detto il presidente turco Erdogan

Ancora un attentato kamikaze ha devastato Istanbul e ancora una volta dietro ci sarebbe la mano dell'Isis. I jihadisti avrebbero rivendicato la strage, come scrive l'agenzia di stampa turca Anadolu. La notizia da veri media arabi e secondo il quotidiano egiziano "Al Youm7" la sigla usata dall'Isis è "La Provincia di Istanbul", del califfato di Abu Bakr al Baghdadi. Poche ore dopo l'attentato, il quotidiano turco Hurriyet aveva riportato la notizia secondo cui le autorità di sicurezza turche ritenevano l'esplosione opera di un kamikaze legato ai jihadisti dello Stato islamico. Secondo Hurriyet, gli inquirenti avevano pensato alla pista dell'Isis perchè ad essere colpita era stata un'area fortemente turistica della megalopoli sul Bosforo.

KAMIKAZE SIRIANO - Il presidente turco Ahmet Davutoglu, ha convocato un gabinetto d’emergenza dopo l’esplosione avvenuta in piazza Sultanahmet, nel centro della città, nei pressi dell'obelisco di Teodosio. Al vertice hanno partecipato tra gli altri il ministro dell’Interno, Efkan Ala, e il numero uno dell’intelligence, Hakan Fidan, come riferisce Anadolu. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha riferito che lo scoppio avvenuto nel cuore storico e turistico di Istanbul, in cui sono rimaste uccise almeno dieci persone, è stato causato da un kamikaze "di origine siriana".

VITTIME TRA I TURISTI - Il sito del quotidiano Radikal riporta che tra le vittime ci sarebbero nove turisti tedeschi e l'esplosione sarebbe avvenuta proprio al loro passaggio. La cancelliera tedesca Angela Merkel è già stata informata dal premier Davutoglu. L'Unità di crisi della Farnesina ha fatto sapere che si è immediatamete attivata ed è in contatto con il Consolato generale d'Italia a Istanbul per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali. L'esplosione è stata così forte da essere udita in tutto il quartiere, che ospita il palazzo di Topkapi, la Moschea Blu e l'ex basilica di Aya Sofia. 

Istanbul, kamikaze nella piazza dei turisti

LA STRAGE DI ANKARA - L'attacco di oggi arriva a pochi mesi dalla strage di Ankara, con oltre 100 morti, e che come altri due attentati avvenuti nel Sud-Est curdo del Paese nei mesi scorsi, è stata attribuita ai jihadisti dell'Isis. Molti membri dell'organizzazione sono stati arrestati nelle ultime settimane, mentre sono circolate voci di un possibile attentato jihadista a Istanbul.

GUERRA AL PKK - Ma il governo turco ha avviato una guerra senza quartiere contro i militanti curdi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), che nel sudest hanno effettuato decine di imboscate mortali ai danni delle forze dell'ordine. Una cellula fuoriuscita dal Pkk, i Falchi della libertà del Kurdistan (TAK), ha rivendicato un attacco a colpi di mortaio a un aeroporto di Istanbul il 23 dicembre scorso. Ma anche l'ultrasinistra del Fronte- Partito rivoluzionario per la liberazione del popolo (DHKP-C) ha realizzato vari attentati su piccola scala ad Istanbul negli ultimi mesi.

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