Ancora un attentato in Mali: razzi contro base dell'Onu, morti e feriti
Un commando, "coperto" da un mortaio, ha assaltato la base di Kidal. Le vittime sono due caschi blu della Guinea e un civile. Dopo l'attentato al'hotel di Bamako del 20 novembre il Paese è nel caos: "Situazione drammatica"
KIDAL (MALI) - Ancora un attentato in Mali. Ancora morti e feriti. Due caschi blu della Guinea e un civile sono rimasti uccisi dopo che diversi razzi hanno colpito la base Onu nel nord-est del Paese. "Il nostro campo di Kidal è stato attaccato stamattina dai terroristi. Sono stati utilizzati dei razzi" che hanno ucciso "due caschi blu della Guinea", ha dichiarato un rappresentante dell'Onu. Un'altra fonte della missione ha aggiunto che l'attacco ha fatto anche "quattordici feriti".
L'ATTACCO - Secondo una prima ricostruzione l'attacco sarebbe stato compiuto da un commando armato "coperto" da un mortaio: secondo il portavoce della Minusma, la forza di pace delle Nazioni Unite nel Paese africano, "nella notte quattro o cinque razzi sono piovuti sulla base causando un numero imprecisato di vittime".
PAESE NEL CAOS - L’ex colonia francese è in emergenza dopo l’attacco del 20 novembre da parte di un commando jihadista in un hotel di Bamako, la capitale, nel quale sono morte venti persone.
