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Martedì, 23 Aprile 2024
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Attentato contro i militari italiani in Iraq: cinque feriti, tre in gravi condizioni

Un ordigno esplosivo rudimentale è detonato al passaggio di un team misto di forze speciali italiane. I soldati sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale

Attentato esplosivo contro i militari italiani in Iraq: cinque i feriti, di cui tre sarebbero in gravi condizioni ma fortunatamente non in pericolo di vita. Secondo quanto si apprende da fonti della Difesa, i cinque militari coinvolti nell'esplosione sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale mobile delle forze alleate a Baghdad per ricevere le cure del caso. Le famiglie dei militari sono state informate.

Attentato contro i militari italiani in Iraq: le ultime notizie

L'attacco è avvenuto nei pressi della città di Kirkuk. I nostri soldati si trovano nell’area per addestrare i colleghi iracheni. L'attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto nella mattina di domenica quando un "Ied", un ordigno esplosivo rudimentale nascosto sotto terra, è detonato al passaggio di un team misto di forze speciali italiane di stanza in Iraq. Il gruppo (composto da personale del 9° reggimento “Col Moschin” paracadutisti con base a Livorno e del Gruppo operativo incursori della Marina militare) stava svolgendo attività di addestramento ("mentoring and training") in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all'Isis.

Secondo una primissima ricostruzione, i soldati sarebbero stati investiti dall'esplosione mentre rientravano a piedi verso i loro mezzi dopo una missione condotta insieme alle forze di sicurezza irachene che stanno addestrando. I tre feriti più gravi avrebbero riportato lesioni alle gambe. 

Attentato contro i militari italiani in Iraq

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini "è stato prontamente messo al corrente dell'attentato dal capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione - viene sottolineato - l'evolversi della situazione". Il ministro della Difesa ha subito informato il presidente della Repubblica Mattarella e il presidente del Consiglio Conte. Il ministro, viene sottolineato dalla Difesa, "in queste ore di preoccupazione, esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti".

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, su Facebook, ha comunicato di star seguendo "con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato. I nostri ragazzi erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all'Isis. In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo".

La procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Sergio Colaiocco.

La notizia dell'attentato contro i nostri militari arriva a due giorni dal triste anniversario dell'attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, sempre in Iraq, quando un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all'ingresso della base italiana dei Carabinieri, provocando un'esplosione che causò 28 morti, 9 iracheni e 19 italiani, tra cui cinque militari dell'esercito, due civili e dodici carabinieri.


 

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