Afghanistan, attaccata la sede di Save the Children a Jalalabad
La sede dell'organizzazione umanitaria Save the Children a Jalalabad, nell'est dell'Afghanistan, è stata colpita da un attacco sferrato alle prime ore dell'alba del 24 gennaio 2018.
Secondo le prime testimonianze verso le 5.40 ora italiana un'auto-bomba è esplosa davanti all'ingresso del complesso di Save The Children, dove in seguito è entrato un gruppo di uomini armati facendosi strada a colpi di lanciarazzi. Undici feriti sono stati portati in ospedale", ha segnalato il portavoce del governo provinciale, Attaullah Khogyani ma il bilancio è ancora incerto.
Si tratta di un modus operandi piuttosto consolidato con cui i ribelli si aprono una breccia innescando un'esplosione e poi sparando all'impazzata per introdursi nell'edificio preso di mira. Almeno un veicolo dell'ong ha preso fuoco, sprigionando una densa nube di fumo nero.
L'attentato segue di quattro giorni quello a un grande albergo di Kabul, rivendicato dai talebani, che ha provocato una ventina dei morti tra i quali quattordici stranieri.
Jalalabad, capoluogo di Nangarhar alla frontiera con il Pakistan, è caratterizzata da una forte presenza di talebani ed esponenti dell'Isis, che hanno allestito in vari distretti di questa provincia il proprio quartier generale in Afghanistan.