rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
TERRORISMO / Yemen

Yemen, autobomba "Isis" tra la folla: ancora una strage del Califfo

L'attacco avvenuto ieri a Sanaa mirava a uccidere due leader del movimento sciita Houthi. Le vittime sono almeno 28, tra cui due otto donne. L'attentato rivendicato in un comunicato pubblico contro "gli eretici"

SANAA (YEMEN) - La guerra dell'Isis non è solo contro gli "infedeli occidentali". Nel mirino del Califfo e del suo "impero sunnita" non ci sono solo "gli invasori" ma anche "gli sciiti eretici". E' in questa chiave che va letto lo spaventoso attentato portato a termine poche ore fa in Yemen. Attentato nel quale sono morte almeno 28 persone, tra cui otto donne.

L'ATTENTATO - Come riporta Ap, l'autobomba fatta detonare nel pieno centro della città era destinata a uccidere due fratelli, considerati tra i leader dei ribelli "Houti", movimento sciita: Faycal e Hamid Jayache. La strage è avvenuta mentre era in corso una cerimonia funebre. Gli Houthi hanno quindi isolato l'area, nel centro della capitale dello Yemen sotto il loro controllo dal 21 settembre dello scorso anno, permettendo l'ingresso solo ai mezzi di emergenza per l'evacauazione delle vittime.

LA RIVENDICAZIONE - L'Isis, che si rifà a un Islam sunnita radicale, considera gli sciiti eretici e ha dato il via a una campagna di attentati contro di loro. In un comunicato pubblicato online, l'Isis ha dichiarato di aver organizzato l'attacco contro quello che ha definito il "covo sciita" nella capitale yemenita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Yemen, autobomba "Isis" tra la folla: ancora una strage del Califfo

Today è in caricamento