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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Australia, anticipato il ritiro delle truppe dall'Afghanistan

Dopo l'attacco di domenica ad opera dei ribelli talebani, la Gillard ha annunciato il rientro a casa dei soldati entro la fine del 2013

L’Australia ritirerà le proprie truppe dall’Afghanistan entro il 2013, con un anno di anticipo rispetto a quanto concordato precedentemente dalla Nato.


“A metà del 2013 non effettueremo più operazioni di frontiera con le forze di sicurezza afgane. L’équipe di ricostruzione gestita dall’Australia avrà terminato il proprio lavoro, e la maggior parte dei nostri soldati tornerà a casa”, ha dichiarato il primo ministro australiano Julia Gillard, come riportato da Euronews.


Il capo di Stato ha inoltre sottolineato che il ritiro delle truppe inizierà quando gli afgani prenderanno il posto dei soldati australiani nel controllo e nella gestione della sicurezza nella regione dell’Uruzgan. La Gillard ha inoltre sottolineato l’importanza che la presenza australiana ha avuto per il Paese. “Credo che nell’impegnarci in Afghanistan la nostra missione sia stata chiara, i nostril scopi siano stati chiari e il nostro sacrificio sia stato grande”, si legge sul The Australian.


Con il ritiro anticipato delle truppe, i soldati australiani potranno essere a casa in tempo per votare alle elezioni legislative, e quindi la modifica della data del rientro potrebbe non essere casuale. Inoltre questa decisione è stata annunciata dopo l’attacco di primavera scagliato dai talebani la scorsa domenica, attacco che ha creato numerosi dubbi circa la sicurezza e la stabilità del Paese a più di dieci anni dall’inizio del conflitto.


Al momento in Afghanistan sono presenti 130mila truppe Nato provenienti da 50 Paesi, 1550 delle quali australiane, attive soprattutto nella regione dell’Uruzgan. Dal 2001 sono 32 i soldati australiani che hanno perso la vita in Afghanistan, come scrive la Bbc.
 

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