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Venerdì, 29 Marzo 2024
BAHRAIN / Bahrain

Bahrain, confermate le condanne per 20 attivisti

Critiche dalle organizzazioni per i diritti umani: alcune confessioni sarebbero state estorte con la tortura

Sono state confermate da un tribunale civile le sentenze contro 20 attivisti e leader politici, che l'anno scorso hanno preso parte alle rivolte avvenute in Bahrain. Otto persone sono state condannate all'ergastolo, mentre gli altri dovranno scontare pene comprese tra i 5 e i 15 anni di prigione. Tra coloro che sono stati condannati al carcere a vita ci sono anche Abdulhadi al Khawaja, famoso attivista per i diritti umani, e Hassah Mushaima, leader dell'opposizione.

Una prima condanna era già stata emessa da un tribunale militare, che aveva riconosciuto queste 20 persone colpevoli di aver tramato contro lo Stato, come ricorda la Bbc

Numerose organizzazioni per i diritti umani hanno chiesto il rilascio degli attivisti che, secondo la difesa, si sarebbero limitati a protestare pacificamente, senza fare ricorso alla violenza. Al loro fianco è scesa anche Human Rights Watch, secondo la quale alcune confessioni sarebbero state estorte con la tortura.

“Il verdetto non sorprende. Senza conseguenze sul piano internazionale e punizioni per il regime bahrainita, non ci sono incentivi al cambiamento”, ha dichiarato via Twitter Maryam, figlia dell'attivista Khawaja, come riporta l'Adnkronos.

All'inizio del 2011 in Bahrain centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il sovrano Hamad, rivendicando nuove riforme e maggiore libertà. Il Paese è guidato da una monarchia sunnita, che governa su una popolazione a maggioranza sciita. 

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