Cina, bambine in bikini al salone dell'auto | Le foto shock
Bambine, alcune di appena 5 anni 'usate' come modelle, da affiancare alle auto super sportive. Indignata la reazione del web
PECHINO - Donne e motori è sempre stato un binomio discusso, nei saloni dell'automobile così come nelle pit-lane dei gran premi. Se da un lato c'è l'indignazione di chi vede il corpo femminile usato come strumento di marketing, dall'altro ci sono gli appassionati che non possono fare a meno di confrontare il numero di cavalli di una super sportiva con le curve della modella poggiata sul cofano.
In Cina però sono andati oltre, hanno superato il punto di non ritorno della decenza: in un autosalone del lusso hanno 'usato' come modelle bambine in bikini e stivali, alcune anche di 5 anni. Immediatamente il web ha risposto con indignazione. Secondo gli organizzatori, che non hanno dimostrato il minimo pentimento, le bambine sono state tutte autorizzate dai genitori (e ci mancava che decidessero per conto proprio!).
Le foto pubblicate online dal sito cinese 163.com hanno provocato una serie di reazioni degli utenti, prima in Cina e poi nel resto del mondo: "E' questo il risultato quando regna il denaro? - ha scritto sul sito Sina Weibo, un utente - questo offre il quadro di una decadenza morale". "Che vergogna, usare bambine in bikini per vendere macchine", ha scritto un altro.
Secondo Ching Ming, inviata del Metropolis Daily, all'incriminato Wuhan International Convention & Exhibition Centre, questa pratica potrebbe essere devastante per l'educazione delle bimbe, che a quell'età dovrebbero pensare al gioco e allo studio. Così facendo invece assimilano messaggi negativi sull'uso dell'immagine e del proprio corpo, distruggendo di fatto la loro innocenza. La giornalista cinese attacca sia gli organizzatori ma anche i genitori che troppo superficialmente hanno concesso i propri figli a tale 'pratica' pubblicitaria.
