rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Mondo Regno Unito

Bradley, il bimbo-tifoso che lotta contro il cancro: scende in campo e "vince"

Grazie alle donazioni, i genitori del bimbo che lotta contro un neuroblastoma sono riusciti a recuperare gli 800mila euro necessari per le sue cure

Chi ha visto la scena in tv, lunedì sera, non ha trattenuto le lacrime. In Sunderland-Everton, nella Premier League inglese, giocata lunedì e finita con la vittoria degli ospiti per 3-0, è sceso in campo anche il piccolo Bradley Lowery, un giovanissimo tifoso del Sunderland malato di cancro. Una storia, la sua, che ha fatto il giro del mondo anche perché sui social network è stata avviata una raccolta fondi per aiutarlo nelle costosissime cure.

Il bimbo, cinque anni, è entrato in campo prima del fischio d’inizio stringendo forte la mano di Jermain Defoe, uno dei suoi idoli. I tifosi di casa e i fans avversari hanno scandito il nome di Bradley per onorarlo.

Bradley sta combattendo il neuroblastoma per la seconda volta. Sembrava aver superato tutti i problemi nel 2014 dopo aver inizialmente scoperto la diagnosi un anno prima, ma il cancro è tornato per la seconda volta ed è stato scoperto durante un check-up.


I genitori di Bradley stavano cercando di recuperare 800mila euro per coprire il costo delle cure di cui ha bisogno. Ce l'hanno fatta: la mascotte della squadra di calcio inglese volerà negli Stati Uniti per combattere il suo neuroblastoma. La cifra di 800mila euro è stata raggiunta anche grazie all'aiuto dei fan di Bradley, che attraverso un sms potevano contribuire alla sua battaglia contro il cancro. L'Everton, dopo aver dato un piccolo dispiacere al bimbo vincendo 3-0 contro la sua squadra del cuore, ha donato 200mila sterline per le cure. Sono infatti tante le persone che gli dimostrano affetto e vicinanza e che seguono gli aggiornamenti sul suo profilo Twitter @Bradleysfight.


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bradley, il bimbo-tifoso che lotta contro il cancro: scende in campo e "vince"

Today è in caricamento