Belgio, arrestato un presunto terrorista: "E' accusato anche di tentato omicidio"
Venerdì sera il doppio blitz a Mons e a Liegi: fermati due fratelli, Nourredine H. e Hamza H.. Il primo è stato arrestato, il secondo rilasciato senza accuse
BELGIO - Due persone sono state fermate venerdì sera con l'accusa di star progettando "degli attentati nel paese", come ha spiegato la magistratura federale con un comunicato. I due arrestati sono Nourredine H. e suo fratello Hamza H.; l'operazione si è svolta nella regione di Mons, a ovest, e a Liegi, nell'est del paese.
IL BLITZ - Gli inquirenti hanno aggiunto che i due arresti non hanno relazione con gli attentati del 22 marzo a Bruxelles che hanno fatto 32 morti. Nelle perquisizioni non sono stati trovati esplosivi né armi.
AGGIORNAMENTI - Le autorità belghe hanno incriminato per tentato omicidio e reati di terrorismo uno dei due fratelli arrestati ieri a Mons, identificato come Nourredine H.: lo hanno reso noto fonti della Procura federale belga; il secondo uomo, Hamza H., è stato rilasciato senza alcuna imputazione.
ALLERTA "3 SU 4" - Al momento in Belgio il livello di allerta è al terzo grado su una scala di quattro, corrispondente a minaccia "seria, possibile e probabile". I due fermi, come spiegato non direttamente collegati ai precedenti attentati, suonano come il segno di un ulteriore innalzamento della soglia di attenzione "dopo la grave superficialità", spiega la stampa belga, "che in Francia ha permesso a due persone note all'antiterrorismo di portare a compimento il loro piano di morte". Si parla evidentemente dei 19enni Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean, che dopo aver tentato invano di raggiungere la Siria per unirsi all'Is, il 26 luglio hanno preso d'assalto la chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, dove è stato sgozzato padre Jeacques Hamel.
