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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Boston, bomba nella pentola a pressione. "Come a Kabul"

In Afghanistan la bomba da pentola a pressione è tragicamente comune. Ma è la prima volta che fa vittime sul suolo americano

L’esplosivo vicino al traguardo della maratona di Boston è stato piazzato dentro una pentola a pressione, con cuscinetti a sfera e chiodi da falegname. Due gli obiettivi: uccidere e mutilare. Così gli americani scoprono cosa sono le Ied (improvised explosive devices) bombe artigianali che in Afghanistan e in Iraq sono la causa di due morti tra i soldati statunitensi su tre.

In Afghanistan la bomba da pentola a pressione è tragicamente comune. Al punto che una rivista legata ad al Qaeda, Ispirazione, spiegava nel dettaglio agli aspiranti terroristi come fare a prepararla. Le indagini si concentrano, come succede in casi simili a Kabul e Baghdad, sui video. La polizia di Boston ha chiesto in diretta a tutti i presenti alla tragica volata della Maratona di consegnare foto e video ripresi con il telefonino

L'ordigno di Boston è simile a quello che 17 anni fa, nell'estate del '96, il terrorista antiabortista solitario Rudolph fece scoppiare ad Atlanta durante i Giochi Olimpici, provocando due morti e 111 feriti. Allora venne utilizzato un tubo invece che una pentola, ma la tecnica è simile in tutto e per tutto.  Il Boston Globe scrive che questa tipologia di Ied è stato utilizzato da gruppi terroristi in Iraq, Israele, Russia, Afghanistan. Ma fino alle esplosioni di lunedì al traguardo in Copley Square, detonazioni del genere a livello stradale non erano mai avvenute negli Stati Uniti.

Boston, esplosioni alla Maratona: morti e feriti

L'ex Segretario alla Sicurezza Nazionale Michael Chertoff, che ora è un consulente di sicurezza: "Le bombe somigliano a qualcosa visto all'estero. Un metodo classico dei terroristi stranieri che effettuano attacchi è quello di avere esplosioni multiple." "La minaccia delle Ied è destinata a rimanere elevata nel prossimo futuro" si legge in un documento strategico approvato dal Presidente Obama il 26 febbraio. L'intento del nuovo gruppo di lavoro creato da pochi mesi è stato quello di migliorare il coordinamento "per scoprire progetti di utilizzare Ied negli Stati Uniti, o contro statunitensi all'estero."

Impossibile al momento ipotizzare chi siano i responsabili della tragedia di Boston. Le bombe fatte in casa sono state un'arma dell'Esercito repubblicano irlandese e di gruppi antigovernativi negli Stati Uniti nei decenni passati. Ma i due attentati di lunedi, sempre secondo il Boston Globe - assomigliavano di più al modo di agire degli estremisti islamici - sia per la tecnica sia per i materiali utilizzati.

Due funzionari di polizia hanno detto che i dispositivi sono stati modellati in pentole a pressione per uso domestico, una bomba piuttosto rudimentale, ma molto efficace utilizzata dagli insorti all'estero - soprattutto in Afghanistan; le bombe erano piene di chiodi e altri proiettili destinati a massimizzare i danni.

L'FBI e il Dipartimento di Sicurezza Nazionale sono stati particolarmente preoccupati per le pentole a pressione in questi ultimi anni. La pentola a pressione è un'arma vera e propria, temuta dal Dipartimento di Sicurezza a tal punto che nel 2004 il Department of Homeland Security diffuse una circolare per chiedere agli agenti di alzare la guardia quando, durante una banale perquisizione, si imbattono in un «pressure cooker».  Nel 2010 l'Fbi avvertiva che "i terroristi possono sfruttare l'aspetto innocuo di oggetti facilmente trasportabili come pentole a pressione per nascondere i componenti delle Ied. Posizionati con cura, questi dispositivi offrono poca o nessuna indicazione di un attacco imminente".
Esplosivi improvvisati sono meno costosi e più facili da nascondere di camion-bomba, ma possono ugualmente scatenare potenti esplosioni.

Il generale in pensione dell'Esercito Montgomery C. Meigs ha diretto gli sforzi del Pentagono per combattere gli ordigni rudimentali nel periodo 2006-2008. Ha detto che il materiale esplosivo, come ad esempio il nitrato di ammonio fertilizzante, può essere facilmente ottenuto. Altri potenziali ingredienti chimici potrebbero essere trovati in un qualsias negozio di barbiere o parrucchiere. Meigs ha aggiunto di aver temuto a lungo che ciò che era comune in Iraq e in Afghanistan sarebbe arrivato fin ​​sulle coste degli Stati Uniti. "È evidente che qualcosa di simile sarebbe successo" ha detto. Fonte: Boston Globe

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