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Sabato, 20 Aprile 2024
TERRORISMO

Francia, ancora bombe sull'Isis

Come annunciato ieri da Hollande, la Francia ha intensificato gli attacchi in Siria: "Non dobbiamo contenere quest'organizzazione, la dobbiamo distruggere". Allerta terrorismo: annullata la partita amichevole Belgio-Spagna

ROMA - La Francia, per la seconda volta in 24 ore, ha lanciato nella notte una nuova ondata di raid sulla città siriana di Raqqa, considerata "capitale" dell'Isis. Nei raid delle ultime ore sono state lanciate da dieci aerei da caccia - partiti dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania - un totale di sedici bombe che hanno distrutto un centro di comando e un campo di addestramento. I raid sono stati coordinati con le forze Usa, ha reso noto il ministero della Difesa francese, e gli obiettivi sono stati "identificati durante missioni di ricognizione effettuate precedentemente dalla Francia".

ALLERTA ANCHE IN BELGIO - Intanto ci sono state nuove perquisizioni nella notte degli agenti dell'antiterrorismo a Tolosa e Reims. L'allerta resta alta, non solo a Parigi e in Francia. Bruxelles, teatro della maxi-operazione delle forze dell'ordine nel quartiere Molenbeek, è sotto osservazione. Il livello di allerta sale da due a tre, in una scala di quattro, e dunque le autorità hanno deciso di annullare per motivi di sicurezza la partita di calcio Belgio-Spagna, in programma stasera, dove erano attesi 50mila spettatori. Un rischio troppo alto dopo quello che è successo alla Stade de France.

IL DISCORSO DEL PRESIDENTEHollande, ieri, ha parlato chiaro davanti al Parlamento riunito in seduta straordinaria a Versailles dopo gli attentati. "Siamo in guerra: gli atti commessi venerdì a Parigi sono atti di guerra. L'aggressione contro il nostro Paese è un'aggressione contro i suoi valori, la sua gioventù e il suo stile di vita perchè noi siamo la patria dei diritti dell'uomo". 

Francia assediata, Parigi brucia (Infophoto)

INTERVIENE LA RUSSIA - Anche i raid aerei russi contro i jihadisti in Siria "devono essere intensificati affinché i criminali capiscano che il castigo è inevitabile". Lo ha dichiarato Vladimir Putin dopo che i servizi segreti russi hanno rivelato che a causare la tragedia dell'Airbus russo nel Sinai è stata una bomba. Intanto navi russe hanno lanciato missili da crociera contro la città siriana di Raqqa.

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