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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Brexit, brusco stop dell'Alta Corte: "Dovrà votare il parlamento"

Il parlamento britannico dovrà votare sull'avvio delle procedure per la Brexit: il governo di Theresa May non può far scattare senza l'ok dei deputati l'articolo 50 del Trattato di Lisbona

Brusco stop alla Brexit: la "clausola di recessione dall'Unione europea" non può essere attivata senza prima passare da Westminster.

Il parlamento britannico dovrà votare sull'avvio delle procedure per la Brexit, quindi il governo di Theresa May non può far scattare senza l'ok dei deputati l'articolo 50 del Trattato di Lisbona. Lo ha stabilito l'Alta Corte di Giustizia di Londra.

La decisione teoricamente potrebbe anche bloccare la Brexit.

"La Corte non accoglie le argomentazioni avanzate dal governo", che ritiene questo voto inutile, hanno affermato i giudici. "La Corte accetta l'argomentazione principale dei ricorrenti", hanno aggiunto i giudici la cui decisione potrebbe avere pesanti conseguenze sul prosieguo del processo di divorzio dei britannici dall'Unione.

Il governo britannico ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza dell'Alta Corte che stabilisce che il Parlamento, e non il governo, deve approvare la procedura di avvio dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

"Ricorreremo in appello contro questa sentenza", ha scritto in un comunicato la Primo ministro Theresa May. "Il Paese ha votato per lasciare l'Unione europea in un referendum approvato dal parlamento e il governo è determinato a far rispettare il risultato del voto".

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