Morire fulminati festeggiando Carnevale: due stragi in poche ore

Due stragi, molto simili, a distanza di poche ore una dall'altra: Haiti e il Brasile piangono, in tutto, 23 persone. Un bilancio drammatico, quello di "Carnevale 2015", che porta all'attenzione dei media la pericolosità delle parate per le strade di due città, la capitale Port au Prince nel primo caso, Nova Iguacu nel secondo, che troppo spesso finiscono sulle prime pagine dei giornali per incidenti dovuti alla bassa qualità della vita.

Anche in questo caso, infatti, siamo davanti a due tragedie che, come ha spiegato da un lato il presidente haitiano Michel Martelly, dall'altro il segretario dell'amminsitrazione comunale, Luiz Antunes, "potevano e dovevano essere evitate". Soprattutto ad Haiti, infatti, "non sono state rispettate le più basilari norme di sicurezza".

HAITI - Venti persone, come detto, sono morte per le strade di Port-au-Prince, la capitale haitiana: un carro allegorico pieno di gente ha infatti tranciato un cavo dell'alta tensione: nell'incidente circa quaranta persone sono rimaste feriti. Secondo una prima comunicazione dell'ufficio della Protezione civile il carro, che era pieno di gente, ha tagliato un cavo elettrico che è caduto sulla folla, fulminando decine di persone. Il presidente del paese , Michel Martelly , ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e attaccato gli organizzatori: " Le mie sincere condoglianze alle vittime del grave incidente di questa mattina, un incidente che poteva e doveva essere evitato. Bastava, in fondo, rispettare le norme elementari di sicurezza". Sotto accusa, ovviamente, l'altezza del carro.

BRASILE - Stessa dinamica, un carro troppo alto che trancia di netto un cavo dell'alta tensione, per quanto riguarda l'incidente nel quale a Nova Iguacu, nello stato di Rio de Janeiro, sono morte tre persone. Le vittime, secondo quanto si apprende, erano nella parte più alta del carro della scuola di samba della Palmeirinha. Le altre due persone che erano a bordo del carro sono rimaste invece ferite ma non sono in pericolo di vita. Il segretario della Difesa Civile di Nova Iguaçu, Luiz Antunes dos Santos, uno degli organizzatori della sfilate della città, ha parlato di "fatalità" ma "se qualcuno ha sbagliato nell'organizzazione, pagherà: fino ad oggi non abbiamo mai avuto problemi con le sfilate. Era il nostro terzo Carnevale e nessuno poteva aspettarsi una simile tragedia".