Marò, anche l'Onu se ne lava le mani
Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha chiesto l'aiuto dell'Onu per evitare l'accusa di terrorismo ai due marò, ma la risposta è stata "fredda": "La replica delle Nazioni Unite lascia in noi grande rammarico e perplessità"
ROMA - Niente ha potuto il governo che comunque "tenterà fino all'ultimo di riportarli in Italia con dignità". Niente hanno potuto le delegazioni parlamentari. Niente potrà l'Onu. I due marò Salvatore Latorre e Massimiliano Girone al momento restano in India e sulla loro testa penderà - ormai appare inevitabile - l'accusa di terrorismo secondo il "Sua act" indiano.
Inutile il tentativo del ministro degli Esteri, Emma Bonino, con le Nazioni Unite. Dopo la rabbia espressa a chiare lettere, "L'Italia non è un paese terrorista", la titolare della Farnesina ha chiamato Ban Ki-moon per chiedere un aiuto all'Onu. Ma la reazione del sudcoreano, evidentemente, non è piaciuta alla Bonino che non ha fatto nulla per nasconderlo.
"La risposta fornita a un giornalista dal segretario generale delle Nazioni Unite sulla trattazione bilaterale della questione dei due marò italiani - ha spiegato Bonino in Aula - pur non essendo nuova nella sostanza ha suscitato in noi grande rammarico e fortissime perplessità. Rilevo al riguardo, con tutto il rispetto per l'Onu, che affermare in un caso come questo che si tratta di questione bilaterale è truismo rilevante". Insomma, secondo le parole di una Bonino abbastanza dispiaciuta, le Nazioni Unite non sembrano volersi prodigare più di tanto per i due fuciliari italiani accusati in India dell'omicidio di due pescatori.
"La reazione del segretario generale - ha proseguito il ministro durante un'audizione in Aula - mi sembra lasci a desiderare: non si tratta di divergenza o disputa tra due Stati membri dell'Onu, ma di una massa critica di Stati, che sollevano un problema di principio fondamentale. La vicenda - ha concluso - oggi non si pone più come una questione bilaterale: sono in gioco i principi fondamentali dello Stato di diritto".
Ma neanche l'Onu sembra essersene accorta.