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Mercoledì, 24 Aprile 2024
PEDOFILIA / Australia

Australia dura contro i pedofili: "Castrazione chimica obbligatoria"

Il dibattito infiamma il Nuovo Galles del Sud, dove si discute sulla possibilità di obbligare i giovani condannati per pedofilia alla castrazione chimica obbligatoria in carcere qualora si accerti il rischio di recidività

In Australia si discute sulla possibilità di istituire per i pedofili l'obbligo della castrazione chimica in carcere, qualora sia accertato il pericolo di commettere nuovi reati dopo la scarcerazione.

Il dibattito è più vivo che mai nel Nuovo Galles del Sud, dove si pensa che la castrazione chimica o il ricorso a farmaci che riducono il desiderio sessuale potrebbero essere una freccia in più nell'arco dei giudici per prevenire futuri reati. La castrazione chimica su base volontaria è in vigore in Australia nel Nuovo Galles del Sud, nel Queensland e nello stato di Vittoria.

Il ministro della giustizia dello Stato, Troy Grant, ha detto a Nt News: "Secondo una delle statistiche più preoccupanti il 17 per cento dei giovani criminali sessuali commette nuovi reati nei due anni successivi. I farmaci anti-libidine non bastano da soli e voglio essere sicuro di usarli al meglio, in combinazione con altre misure, per prevenire nuovi reati".

Contrari gli esperti del Royal Australian and New Zeland College of Psychiatrists. Il dottor John Kasinathan ha spiegato: "La prescrizione di farmaci antiandrogeni è una decisione che spetta solo ai medici e si basa sulla competenza medica e sulla specifica conoscenza del paziente in questione". 

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