rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Mondo Spagna

Catalogna, Madrid mette fretta: “Risposta entro giovedì o scatta l'art. 155”

Il presidente catalano Puigdemont ha chiesto due mesi di tempo, ma da Madrid fanno sapere che c'è tempo fino a giovedì, altrimenti il governo catalano verrà sospeso

Carles Puigdemont chiede tempo, ma da Madrid arrivano risposte negative. Il governo spagnolo ha chiesto chiarezza a leader della Catalogna e ha lanciato un ultimatum: se non arriva una dichiarazione entro giovedì mattina, scatterà l’articolo 155 della Costituzione che di fatto sospende il governo catalano. La vicepresidente del governo centrale, Soraya Sßenz de Santamaría, ha affermato che il presidente separatista della Catalogna “ha deciso di non rispondere”. “La soluzione resta nelle sue mani”, ha aggiunto.

Questa la reazione del governo di Madrid alla richiesta catalana di due mesi di tempo per trattare la questione dell’indipendenza. Puigdemont propone una riunione d’urgenza con Rajoy e “quelle istituzioni e personalità internazionali, spagnole e catalane” che hanno chiesto di sospendere i risultati del referendum per esplorare la possibilità di negoziare, scrive La Vanguardia. La “priorità del mio governo è cercare con tutta la forza necessaria la via del dialogo”, assicura il leader catalano. Il capo del governo catalano si dice sicuro che una soluzione sarà trovata e chiede due mesi di tempo per trattare perché “il nostro principale obiettivo è fare appello al dialogo”.

Puigdemont chiede due mesi

Il leader della Catalogna Carles Puigdemont ha chiesto due mesi di tempo a Madrid per trattare con il governo spagnolo dopo l’ultimatum lanciato dal premier spagnolo Mariano Rajoy sulla possibile dichiarazione di indipendenza della regione autonoma. Il premier spagnolo ha dichiarato la scorsa settimana che il governo centrale è pronto a prendere il controllo della regione autonoma se questa non farà un passo indietro. Puigdemont propone una riunione d’urgenza con Rajoy e “quelle istituzioni e personalità internazionali, spagnole e catalane” che hanno chiesto di sospendere i risultati del referendum per esplorare la possibilità di negoziare, scrive La Vanguardia. La “priorità del mio governo è cercare con tutta la forza necessaria la via del dialogo”, assicura il leader catalano. Il capo del governo catalano si dice sicuro che una soluzione sarà trovata e chiede due mesi di tempo per trattare perché “il nostro principale obiettivo è fare appello al dialogo”.

Il ministro degli Esteri spagnolo: "Puigdemont non ha risposto"

Il leader della Catalogna, Carles Puigdemont, non ha dato la risposta richiesta dal governo centrale spagnolo sulla decisione sull’indipendenza della regione autonoma. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri spagnolo Alfonso Dastis.

“E’ chiaro che Puigdemont non ha risposto, non ha fornito la chiarezza che gli avevamo chiesto”, ha spiegato commentando la lettera inviata dal capo del governo autonomo catalano in cui si chiedono due mesi di tempo per il dialogo e un incontro al più presto con il premier spagnolo Mariano Rajoy.

Lavrov: "L'unica via è il dialogo"

La crisi della Catalogna per la Russia è “una questione interna della Spagna” e Mosca ritiene che il dialogo “sia l’unica via” per arrivare a una soluzione. Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov è tornato a commentare le vicende catalane intervenendo oggi a Sochi al Festival Mondiale della Gioventù. Nel giorno in cui scade l’ultimatum di Madrid e il presidente della regione catalana Puigdemont chiede l’avvio di due mesi di dialogo con il governo centrale, il capo della diplomazia russa ha sottolineato come proprio il dialogo sia ora più che mai necessario.

“Consideriamo la questione un problema interno della Spagna, dello Stato spagnolo. Sentiamo inviti al dialogo, sentiamo dire che si è pronti al dialogo, anche da parte di Barcellona. Credo che questo sia l’unica via per gestire la situazione creatasi dopo il risultato del referendum”, ha detto Lavrov, che nel pomeriggio, sempre a Sochi, sarà al Valdai Club per lanciare il tema della XIV riunione annuale: “Distruzione creativa: emergerà un nuovo ordine mondiale dagli attuali conflitti?”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Catalogna, Madrid mette fretta: “Risposta entro giovedì o scatta l'art. 155”

Today è in caricamento