Dagli Usa al Regno Unito è "clown hysteria": i pagliacci adesso fanno davvero paura

Spuntano fuori all'improvviso nella luce livida dei parcheggi sotterranei, davanti alle scuole, fuori dai negozi. Dagli Usa al Regno Unito, decine di clown stanno seminando il terrore. Episodi simili erano già stati registrati qualche anno fa, ma ora la "clown hysteria" è diventata un fenomeno preoccupante.

A Blackburn, nel Lancashire, un giovane papà di 28 anni rischia di perdere l'uso della mano destra dopo essere stato aggredito con un macete da un uomo vestito da clown. Simon Chinery, di professione falegname, si stava allontanando da un distributore di benzina quando all'improvviso il clown è sbucato dietro di lui. "Non ero mai stato così spaventato in vita mia", ha raccontato Chinery al tabloid britannico Mirror. "Le mie dita sono come esplose, c'era sangue dappertutto". Il giovane è disperato. "Questa aggressione mi ha rovinato la vita. Sono un disabile e non possono tornare a fare il lavoro che amo. I dottori mi hanno già detto che la mia mano non sarà mai più come prima". Il caso è stato confermato dalla polizia locale.

Altre aggressioni si sono registrate a Newcastle, dove un gruppo di clown ha spaventato dei ragazzi fuori da una scuola, e a Sheffield, dove un uomo vestito da pagliaccio è stato avvistato  su una carrozzina elettrica. A Chatham, nel Kent, un clown armato di mazza da baseball si divertiva a spaventare i clienti di un parcheggio. Uno di loro, però, ha reagito mettendolo ko.

Che il fenomeno abbia assunto ora contorni preoccupanti lo dimostra anche l'attenzione che gli stanno dedicando i media, comprese testate come New York Times e Guardian. Addirittura BBC e Vice Magazine sono andati a intervistare Matteo Moroni, più noto come DM Pranks, perugino divenuto famoso grazie ai video suoi scherzi nei quali si diverte a spaventare la gente vestito da clown. Dal 2013 a oggi, Moroni ha collezionato decine di video delle sue imprese, che sul suo canale Youtube DMPranksProductions hanno milioni di visualizzazioni ciascuno. Perché lo fa? "Ho scelto i clown perché mi piacciono molto, sono una cosa che funziona moltissimo. Un clown che ti si para davanti di notte è una delle cose più efficaci per spaventare qualcuno. Funziona perché il clown è un personaggio ambiguo, dovrebbe far ridere e essere una cosa per bambini, ma ha anche dei lati inquietanti", dice Moroni a Vice, che racconta: "Credo che di punto in bianco qualcuno che aveva visto i miei video abbia pensato di forzare la mano, e poi la cosa deve essersi diffusa alla follia".

Cosa ci sia davvero dietro queste terrificanti apparizioni al momento è un mistero. Non si può escludere che il tutto sia nato come operazione di marketing e che poi qualcuno si sia fatto prendere la mano, ma - come dice lo stesso Moroni - "il confine tra marketing e disastro si è mischiato totalmente". 

Tanto è stato il clamore suscitato da questi episodi che la casa di produzione New Line, la quale ha in cantiere un remake di "It" in uscita nel 2017, è stata costretta a negare ufficialmente a The Hollywoor Reporter di essere coinvolta "nei tanti avvistamente di clown sorpresi a spaventare la gente" negli Stati Uniti. Lo stesso Stephen King, che esattamente trent'anni fa ha dato il suo personalissimo contributo alla coulrfobia - la fobia dei pagliacci - dando alle stampe "It" ma ricordandoci anche ne "La storia di Lisey" che "nessuno vuole bene a un clown a mezzanotte", ha twittato: "Hey ragazzi, è ora di darsi una calmata con questa clown hysteria. La maggior parte di loro sono buoni, rallegrano i bambini, fanno sorridere la gente".

Hey, guys, time to cool the clown hysteria--most of em are good, cheer up the kiddies, make people laugh.

— Stephen King (@StephenKing) 3 ottobre 2016