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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il caso

La maternità in cambio della carriera: soldi alle lavoratrici per congelare gli ovuli

Facebook e Apple garantiranno ventimila euro alle dipendenti per congelare i propri ovuli: maternità posticipata in cambio della carriera. Opportunità o compromesso?

ROMA - Un modo per spingere le donne a vendere la propria "anima" al datore di lavoro? O una gentile, e costosa, "concessione" dello stesso datore di lavoro? La Silicon Valley non sembra avere paura di rischiare interpretazioni poco positive e punta ad attrarre sempre più donne di talento, offrendo loro una nuova forma di benefit. 

L'ultima idea di due colossi americani - Apple, da gennaio, e Facebook, da subito - è quella di coprire i costi legati al congelamento degli ovuli delle proprie lavoratrici, permettendo così alle donne di posticipare il momento in cui diventeranno mamme e di concentrarsi esclusivamente sulla propria carriera. La mossa da parte del produttore dell'iPhone e del social network è solo l'ultima di una serie di "benefici" orientati, giurano le aziende, al benessere e alla famiglia. I due gruppi, ad esempio, danno aiuto in trattamenti per la fertilità e l'adozione, con Facebook che regala quattromila dollari a neo mamme e papà. 

Neo mamme che, se dovessero accettare il congelamento degli ovuli, dovrebbero aspettare per il "regalo aziendale" e, naturalmente, per la maternità. Anche qui a coprire i costi del trattamento, però, ci penserebbe l'azienda. Apple e Facebook infatti sembrano disposti a spendere fino a ventimila dollari per dipendente. La procedura costa almeno diecimila dollari alla volta più cinquecento dollari annui per conservare gli ovuli. 

Un sondaggio della rivista "Fertility and Sterility" ha rivelato che la maggioranza di chi ha fatto ricorso a una tale procedura si sente con più potere di scelta nella propria vita anche se l'orologio biologico avanza. Ma la mossa di Apple e Facebook rischia di essere un'arma a doppio taglio. Potrebbe essere vista cinicamente come una strategia per spingere le donne a vendere la propria anima, e la propria voglia di famiglia, ai datori di lavoro, sperando in una promozione.

Intanto in America iniziano a spopolare i party dell'ovulo congelato. Li organizza "EggBanxx", il primo servizio che aiuta le donne a finanziare la procedura del congelamento. Lo slogan? "Anche se non avete trovato l'uomo giusto, congelare oggi permetterà di concepire domani". Quando magari la neo mamma sarà già manager. 

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