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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il premier Conte a Parigi vede Macron: "Presidi di protezione fuori dall'Europa"

Obiettivo della delegazione italiana mettere al sicuro le vite umane riducendo le partenze dalle coste nordafricane. Tra le ipotesi hotspot per "filtrare" i migranti che hanno diritto a protezione internazionale in Libia e Niger

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron ha ricevuto con una calorosa stretta di mano il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel cortile d'onore dell'Eliseo.

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"Sapete sono stati giorni un po' turbolenti" con l'Aquarius: il nostro primo obiettivo è stato mettere in sicurezza quelle persone ed evitare che fossero in difficoltà". Lo ribadisce Giuseppe Conte, al termine dell'incontro con Macron.

"Abbiamo gestito la difficile situazione con la massima concentrazione. Io mi riferivo ad alcune dichiarazioni che ho letto sui giornali. Col presidente Macron c'è stata una telefonata, ci siamo chiariti e ora c'è perfetta intesa".

Intanto in attesa del termine dell'odissea della nave di Sos Mediterranee e dopo lo sbarco di Catania, approderà in Italia, tra sabato e domenica, la nave della marina militare statunitense Trenton con i 41 superstiti del naufragio di martedì, che ha causato almeno 12 morti lasciati andare alla deriva dai marinai americani.

Conte: "Ripensare il concetto di Stato di primo ingresso"

"Voltare pagina sull'immigrazione: accordo su legalità e sicurezza". Lo ha detto il premier Conte in conferenza stampa all'Eliseo.

"Sull'immigrazione è arrivato davvero il momento di voltare pagina e su questo c'è pieno accordo con l'amico Emmanuel. I fatti dimostrano che dobbiamo cambiare strategia, rafforzando la protezione delle vite umane e la salvaguardia dei diritti fondamentali. Il regolamento di Dublino deve cambiare, l'Italia sta preparando una propria proposta che non vede l'ora di condividere con gli altri partner europei". 

"Bisogna ripensare il concetto di paese di primo ingresso - spiega Conte - Chi mette i piedi in Italia mette i piedi in Europa. E nessuno può pensare di lavarsi le mani rispetto al problema dell'immigrazione".

Pensiamo a un radicale ripensamento delle Regole di Dublino ma il problema è inquadrare tutto in un approccio globale che miri a prevenire, perchè il pericolo non inizia solo quando" i migranti "sono sulle navi nel Mediterraneo, il pericolo inizia quando muovono dai paesi d'origine. In questo approccio integrato cercheremo dei presidi di protezione anche fuori dell'Unione europea e che possano gestire richieste di asilo prima dell'Ue".

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La gestione dei migranti "l'Italia non ne ha mai fatto un problema economico, è l'ultimo dei nostri problemi" afferma Giuseppe Conte.

"Spostare Centri identificazione oltre il Mediterraneo"

È il ministro dell'Interno Matteo Salvini a chiarire come l'Italia proponga di riformare il regolamento di Dublino: "spostare oltremare la frontiera e i centri di identificazione, che adesso sono in Italia, sul suolo nord africano.

''Spostare oltre il Mediterraneo, per evitare partenze e morti, i luoghi di raccolta e cura, di identificazione e di scelta dei profughi veri, che sono 10 su 100, e il blocco dei profughi finti. Questa è la richiesta del governo italiano e per quello che ho sentito è condiviso dai governi tedesco, austriaco, polacco, ungherese''.

Macron: "Francia e Italia devono dare risposte insieme"

"Italia e Francia devono dare risposte insieme. Tutta la nostra discussione ha consentito di illustrare questa volontà comune di agire, di avere più umanità ed efficacia nell'adottare dossier e insieme avere un approccio cooperativo e assumere decisioni Ue". Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron durante la conferenza stampa al termine del pranzo di lavoro con il neo premier italiano Giuseppe Conte a Parigi.

"Non ci può essere una risposta nazionale ma europea, ma quella attuale non è idonea . La solidarietà nei confronti dell'Italia non c'è stata".

 "Diffido degli assi, è una parola che non ha mai portato fortuna nella nostra storia". Così il presidente francesce Emmanuel Macron, parlando all'Eliseo al termine del vertice con il premier Giuseppe Conte, risponde a chi gli chiede di un asse insieme all'Italia, all'Austria e alla Germania,

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 la conferenza stampa in diretta alle 15:45

Al centro del pranzo di lavoro il confronto soprattutto le recenti tensioni sul tema della gestione dei flussi migratori e la possibile riforma del regolamento di Dublino sull'accoglienza dei richiedenti asilo.

La gestione delle migrazioni mette "a rischio l'intero impianto dell'Unione Europea" spiega il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, malgrado i numeri degli arrivi in Italia dal Nordafrica siano in forte calo: secondo Frontex, nei primi quattro mesi del 2018 sono calati a 9.400, tre quarti in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa (tunisini ed eritrei sono le nazionalità principali, che pesano per il 40%).

Migranti, Conte a Parigi per accordo hotspot in Africa

Tra le ipotesi di lavoro, un accordo per l'organizzazione di hotspot per "filtrare" i migranti che hanno diritto a protezione internazionale già in Paesi africani come la Libia e il Niger.  L'obiettivo della delegazione italiana, secondo quanto si apprende, resta quello di mettere al sicuro le vite umane ma riducendo le partenze dalle coste nordafricane. Il concetto che si chiede oggi alla presidenza francese e più in generale all'Europa di condividere è che i migranti che arrivano in Italia arrivano in Europa e la loro gestione non può essere un problema solo italiano.

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Salvini: "È il momento di tirare fuori le palle"

"Abbiamo cominciato a dire dei no. Voi italiani sì che avete ragione, però ne riparliamo... È arrivato il momento di tirare fuori le palle". Lo dice Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'interno, a Torino.

"Non so se un ministro possa dirlo, ma è' arrivato il momento di tirare fuori l'orgoglio e la dignità di un popolo. Con garbo, con educazione. In questo momento il presidente del consiglio sta incontrando il presidente francese spiegandogli che non abbiamo bisogno di lezioni da parte di nessuno. Chiediamo dignità e aiuto concreto".

Salvini: "Cinici sono oltreconfine"

A Ventimiglia i cinici e irresponsabili sono oltre confine". Lo ha detto Matteo Salvini ministro dell'Interno oggi a Genova nella conferenza stampa in prefettura parlando di migranti e del vertice in corso a Parigi al quale partecipa il presidente del consiglio Conte.

"Dal vertice del presidente del consiglio in Francia mi aspetto aiuti concreti e rispetto."

Di maio: "Italia non arretra più"

"La questione della Francia, in cui il presidente Conte e questo governo hanno preteso le scuse prima di poter incontrare il presidente Macron (e sono contento che il presidente Macron le abbia date queste scuse), è soprattutto un modo per ricordare che ai tavoli europei non ci sarà più un'Italia che arretra ma un'Italia che avanza e che vuole fare gli interessi degli italiani". Lo sottolinea, in un video postato su Fb, il vicepremier e leader del M5S, Luigi Di Maio.

Trump: Conte "eccezionale", noi duri su immigrazione ora vincenti

"Il nuovo presidente del Consiglio italiano è eccezionale, sembra che quelli forti sull'immigrazione prevalgano adesso". Lo ha detto il presidente statunitense, Donald Trump, riferendosi a Giuseppe Conte, incontrato per la prima volta al G7 in Canada. Su Fox News, Trump stava parlando di immigrazione: "I democratici, invece, sono molto deboli sull'immigrazione". "Dobbiamo costruire un muro" ha ribadito.

Il regolamento di Dublino: che cos'è

La riforma del sistema comune di asilo, detto di Dublino dal regolamento che lo norma e che scarica sui Paesi di primo arrivo gli oneri legati all'accoglienza dei rifugiati, è sul tavolo da molto tempo a Bruxelles, ma le posizioni dei Paesi Ue sono diverse e finora i tentativi di fare una sintesi non sono riusciti.

La proposta di mediazione avanzata dalla presidenza bulgara, che prevede i ricollocamenti obbligatori dei richiedenti asilo solo in casi estremi e con varie subordinate, non è passata nel Consiglio Affari Interni riunitosi a Lussemburgo, per l'opposizione dei Paesi mediterranei, tra cui l'Italia. Nel Consiglio Europeo di fine giugno i capi di Stato e di governo parleranno anche di altri temi, come della riforma dell'Eurozona.

Malta - Italia: incontro tra i ministri degli esteri

Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha ricevuto oggi alla Farnesina il suo collega maltese, Carmelo Abela. Nel corso del colloquio, è emersa fra l'altro la comune volontà di lavorare insieme in un serrato coordinamento, soprattutto in sede europea, sui temi migratori e nell'ambito della revisione del regolamento di Dublino. I due ministri hanno altresì ribadito la comune volontà di rafforzare i rapporti bilaterali, ivi incluso un approfondimento della collaborazione giudiziaria e altri temi di interesse bilaterale. 

Intanto in Spagna il governo del socialista Pedro Sanchez intende ripristinare l'universalità dell'assistenza sanitaria, garantendo le cure anche ai migranti irregolari. Il governo del conservatore Mariano Rajoy aveva cancellato l'universalità dell'assistenza con un decreto del 2012. Il nuovo decreto per ripristinarla dovrebbe essere pronto in sei settimane. "Ridaremo il diritto alla salute a tutte le persone", ha detto oggi la portavoce dell'esecutivo, Isabel Celaà, citata da El Mundo.

Conte a Parigi, Forza Italia polemizza

 "Lo schema dei Presidenti del Consiglio non eletti dagli Italiani è sempre lo stesso. Appena nominati vanno a Parigi e Berlino per farsi accreditare dalle principali cancellerie europee. Conte ovviamente ha deciso di non fare eccezione. Questo nonostante il comportamento dei francesi di questi giorni gli avesse offerto la possibilità di provare a dimostrarsi diverso". Lo afferma in una nota Marco Marin, deputato di Forza Italia.

"In effetti candidarsi e farsi eleggere dagli Italiani è molto più difficile e complicato che andare a Parigi e Berlino. Per farsi votare dagli italiani - prosegue Marin - Conte avrebbe dovuto farsi conoscere e apprezzare. Avere delle idee e dei progetti per l'Italia. In tutta evidenza non ce l'avrebbe fatta.

"Allora meglio occupare il tempo con qualche viaggio in Europa senza dire agli Italiani nulla su cosa questo governo voglia fare su pensioni, lavoro, sanità, disoccupazione, infrastrutture, imprese. Come a voler nascondere la polvere sotto il tappeto. Gli italiani meritano e vogliono altro".
 

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