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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coronavirus, 150mila casi in Europa: cosa succede in Spagna, Francia, Germania e Inghilterra

L'Italia registra il maggior numero di contagi e di decessi nel continente. La situazione si aggrava di ora in ora anche in Spagna. Francia, Germania e Regno Unito. Macron: "L'onda è arrivata". Johnson: "Siamo indietro di due settimane rispetto all'Italia"

Sono più di 150.000 le persone che sono state contagiate dal coronavirus in Europa, secondo un bilancio rilasciato dall'Afp sulla base dei dati ufficiali raccolti.

Coronavirus, sempre più pesante il bilancio in Spagna

L'Italia registra il maggior numero di contagi e di decessi nel continente. La situazione si aggrava di ora in ora anche in Spagna. Nelle ultime 24 ore sono decedute nel paese iberico 394 persone che avevano contratto il coronavirus, con un incremento di circa il 30% sul totale delle vittime, che si attesta ora a 1.720. E' quanto si legge sui media spagnoli, secondo i quali i casi di contagio del Covid-19 sono aumentati del 15% rispetto al giorno precedente. Con 3.646 nuove infezioni, il bilancio complessivo è ora di 28.572 persone infettate.

Francia e Germania, casi di Covid-19 in aumento

In Francia "l'onda è arrivata". Così il presidente Emmanuel Macron ha riassunto - secondo le parole riportate da Le Journal du Dimanche - l'emergenza coronavirus in Francia. Nel Paese l'epidemia ha già provocato la morte di 560 persone. "Non siamo ancora alla fine di ciò che questa epidemia ci farà vivere. E' una guerra e durerà", ha detto, aggiungendo quali sono le priorità adesso per il paese transalpino: "proteggere i più deboli e il nostro sistema sanitario", ma anche gestire "lo stress" della società civile e prepararsi "ad affrontare una crisi finanziaria senza precedenti".

Sono invece quasi 2.000 i nuovi casi di contagio in Germania alla mezzanotte di oggi, secondo il bilancio aggiornato dal Robert Koch Institut. Il totale delle persone che hanno contratto il Covid-19 è salito a 18.610. Il numero delle vittime è invece di 55, ha reso noto il ministero della Sanità.

Coronavirus nel Regno Unito: "Siamo indietro di due settimane rispetto all'Italia"

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha comunicato domenica che il Servizio sanitario nazionale del paese rischia di essere "sopraffatto" dall'epidemia di coronavirus e che la situazione in Gran Bretagna è circa due o tre settimane indietro rispetto a quella drammatica in Italia. "I numeri sono molto netti e stanno accelerando. Siamo indietro di poche settimane - due o tre - rispetto all'Italia", ha detto l'inquilino di Downing Street. "Gli italiani hanno un superbo sistema sanitario. Eppure i loro medici e i loro infermieri sono stati completamente sopraffatti. Il bilancio delle vittime italiane è già di migliaia e sta salendo".

E' di 5.067 casi di contagio, 233 decessi e 65 guariti il nuovo bilancio del coronavirus nel Regno Unito, secondo l'ultimo bilancio fornito oggi dalla John Hopkins University. Una conta drammatica, destinata a durare a lungo.

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