Coronavirus, è morto il medico che lanciò per primo l'allarme epidemia
L'Oms: "Non abbiamo più sue informazioni". Lo scorso 30 dicembre Li Wenliang aveva fatto riferimento a 7 pazienti a cui era stato diagnosticato un virus simile alla Sars. Le autorità lo accusarono di diffondere notizie infondate e allarmistiche
Aggiornamento 7 febbraio 2020 - È stata confermanta la morte di Li Wenliang.
Li Wenliang era stato il primo a lanciare l'allarme sul nuovo virus che si stava diffondendo. Lo scorso 30 dicembre, in un gruppo su WeChat, aveva fatto riferimento a 7 pazienti a cui era stato diagnosticato un virus simile alla Sars.
Le 7 persone, tutte collegate al mercato di Wuhan, erano ricoverate in isolamento. Il 34enne Li ha invitato i propri contatti a prestare attenzione. In poche ore, gli screenshot dei suoi messaggi erano diventati virali e il suo nome è salito alla ribalta. Il medico è poi stato accusato dalla polizia locale di diffondere notizie infondate e allarmistiche. I fatti, però, hanno confermato la sostanziale fondatezza dei messaggi del medico.
At today's #2019nCoV media briefing @DrMikeRyan was asked about reports that Dr Li Wenliang had passed away, and he expressed condolences.
— World Health Organization (WHO) (@WHO) February 6, 2020
WHO has no information on the status of Dr Li. pic.twitter.com/59UzWpcfa7