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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Coronavirus, la Norvegia sospende l'app di tracciamento: "Invasiva, privacy a rischio"

L'Authority ritiene che, in considerazione del basso tasso di contagi nel paese scandinavo, la raccolta di dati tramite l'app non può più essere considerata ragionevole in termini di privacy. Il governo tedesco invece presenterà domani l'app ideata per tracciare il contagio

Proprio mentre l'Italia lancia Immuni a livello nazionale, in altri Paesi si riscontrano criticità: la Norvegia fermerà l'uso dell'app per il tracciamento dei contagi di coronavirus Smittestopp ('Stop al contagio') e cancellerà tutti i dati raccolti dopo le critiche da parte dell'Autorità per la protezione dei dati. Come mai si è arrivati a questa decisione? L'Authority ritiene che, in considerazione del basso tasso di contagi nel paese scandinavo, la raccolta di dati tramite l'app non può più essere considerata ragionevole in termini di privacy. Datatilsynet, l'organismo nazionale per la protezione dei dati, ha giudicato il software troppo invasivo.

Decisione che solleva critiche molto aspre. L'Istituto per la Salute pubblica norvegese ha risposto in un comunicato di "non essere d'accordo con la valutazione ma di ritenere necessaria la cancellazione di tutti i dati" e "sospendere il lavoro" nonostante questo "indebolisca una parte importante della nostra preparazione per un'ondata di infezioni". Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, in Norvegia sono stati confermati 8.628 contagi, con 242 morti. Numeri molto contenuti.

Anche la Germania si muove. Il governo tedesco presenterà domani, insieme al Robert Koch Institut, l'app ideata per tracciare il contagio. Lo ha annunciato il portavoce Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino. L'app ha come obiettivo esclusivamente l'interruzione delle catene di contagio, “e non servirà a null'altro”, ha affermato il portavoce, rispondendo alle domande dei giornalisti. Seibert ha anche sottolineato che i dati, “vengono cancellati automaticamente ogni 14 giorni” e il rispetto della privacy è totale. Alla presentazione parteciperanno, fra gli altri, i ministri della Salute, dell'Interno, della Giustizia, il presidente del Robert Koch Institut, l'ad di Telekom e un membro del cda del gruppo SAP.

La Commissione europea dal canto suo lancia oggi una nuova app (non di tracciamento) denominata "Re-open EU", che centralizzerà tutte le informazioni fornite dagli Stati membri sullo stato della situazione post lockdown, aggiornandole costantemente, riguardo al'attraversamento delle frontiere, le restrizioni di viaggio e gli obblighi da rispettare (come la quarantena) per chi si reca in un altro paese membro, le misure di sanità pubblica come l'obbligo delle mascherine, i trasporti pubblici, l'apertura di musei e chiese, le regole per le riunioni, il numero massimo di persone che si possono incontrare, i piani per l'apertura di ristoranti, bar e stabilimenti balneari quest'estate. La app è disponibile per pianificare i viaggi in tutti i Paesi dell'Unione europea, ed è in tutte le lingue dell'Ue.

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