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Giovedì, 25 Aprile 2024
TERRORISMO / Stati Uniti d'America

Boom dei corsi di autodifesa: "Cosa fare in caso di attentato"

Psicosi attentati negli Stati Uniti: i corsi non vengono proposti solo ai cittadini, ma anche organizzati nei principali luoghi di lavoro statali o federali

In molte città americane sono in aumento i corsi di autodifesa in caso di un attentato terroristico. Si tratta di seminari che spiegano come mantenere sempre l'attenzione alta e come attaccare l'attentatore per fermarlo.

Come scrive il New York Times, questo tipo di corsi continuano ad attrarre sempre più persone soprattutto dopo gli attacchi di novembre a Parigi e quelli di San Bernardino, in California, e di Colorado Springs.

Gary Sparks, veterano dell'esercito americano e capo della polizia di Douglasville, conduce diversi corsi negli Stati Uniti. "Il mondo è cambiato - dice alla folla - studiate la pianta dello stadio o della sala in cui seguirete un concerto prima di andarci. E ancora studiate le caratteristiche del supermercato in cui vi recate".

STRAGE DI SAN BERNARDINO | INFOPHOTO

Questo mentre i corsi non vengono proposti solo ai cittadini ma anche organizzati nei principali luoghi di lavoro statali o federali. Gli impiegati del Planned Parenthood in Colorado e del Inland Regional Center di San Bernardino avevano seguito diverse sessioni di aggiornamento. Corsi sono stati seguiti anche dagli scout, ma anche dagli impiegati statali del New Hampshire, in tutto undicimila persone dal 2016 riceveranno un training più esteso. Questo, scrive il New York Times, nonostante gli omicidi di massa siano un piccolo numero rispetto ai 32mila morti per armi da fuoco all'anno negli Stati Uniti. Inoltre il numero di crimini si è dimezzato rispetto agli anni '90, facendo riferimento ai dati del Brennan Center for Justice della New York University.


 

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